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I grandi flop del cinema americano (seconda parte)


Come abbiamo visto nella prima parte di questo articolo dedicato ai fallimenti di film prodotti dall’industria hollywoodiana, a cadere sotto i colpi impietosi del box office sono speso film partiti con grandi ambizioni, con grossi budget e con cast a volte stellari.
Progetti ambiziosi che nelle intenzioni avrebbero dovuto incontrare il favore del pubblico.
Ma alle volte ciò non accade, per colpa di una serie spesso imprevedibile di fattori concomitanti:sceneggiature poco affascinanti, cast male affiatati, bizze delle star ecc.
Speed Racer film dei fratelli Wachowski del 2008, è stato uno dei progetti più ambiziosi di Hollywood; la storia del diciottenne amante delle corse automobilistiche che dopo varie peripezie scopre che il suo adorato fratello non è morto durante una corsa e che ha corso proprio in sua memoria si rivela una palude in cui finiscono 106 milioni di dollari, persi a fronte di un investimento di 200 milioni e con ricavi di poco superiori ai 94 milioni.
Nonostante il cast presenti attori del calibro di Cristina Ricci, Susan Sarandon,Matthew Fox e Emile Hirsch, la pellicola viene sbeffeggiata dalla critica, ottenendo solo un Razzie award laddove si era partiti con ben altre ambizioni.

1 Speed racer

Speed racer, dei fratelli Wachowski, un fallimento da 106 milioni di dollari

2 Stealth arma suprema

Stealth arma suprema, 93 milioni di perdite sul budget iniziale

La produzione prevedeva introiti superiori ai 300 milioni e la delusione fu cocente, tanto che il produttore Silver, che aveva sotto contratto per altri due film i Wachowki preferì prudentemente annullare il contratto, onde risparmiarsi altri eventuali naufragi.
Clamoroso il fiasco del film a sfondo fantascientifico Stealth arma suprema, basato sulla storia di un avveniristico aereo dotato di intelligenza artificiale che alla fine si ribella all’uomo; a fronte di un investimento iniziale di 170 milioni il film portò a casa 77 milioni, perdendo cioè la metà del capitale investito.
Il film fu un autentico fiasco anche in Italia, con incassi di poco superiori ai 300.000 euro.
Final fantasy, ambizioso film in computer grafica ispirato al popolare video gioco, partì con giuste ambizioni e difatti almeno a livello di critica fu un successo, grazie alle potenti immagini generate dai migliori computer del 2001, anno in cui venne prodotto.
Ma impietosamente e in modo anche abbastanza inaspettato, il pubblico non gradì: all’investimento iniziale di 167 milioni di collari fecero seguito incassi per 85 milioni, con una perdita secca del 50% del capitale.

3 Final fantasy

Final fantasy, film tratto dall’omonimo videogioco, 80 milioni di perdite

4 Blitz nell'oceano

Blitz nell’oceano, un fallimento colossale

Andando a ritroso nel tempo, va segnalato il clamoroso flop di un altro film tratto,come il citato Sahara, da un romanzo di Clive Cussler, uno scrittore che ha venduto decine di milioni di copie dei suoi romanzi con protagonista l’affascinante Dirk Pitt.
Si tratta di Blitz nell’oceano, storia avventurosa del tentativo di recupero del Titanic con tanto di trama spionistica e ambientazione di piena guerra fredda.
L’insuccesso fu totale, perchè il pubblico lo snobbò e la critica lo fece a pezzi; costato 40 milioni (cifra molto elevata, 35 anni addietro),il film incassò solo 7 milioni, rivelandosi un fiasco commerciale da spavento, qualcosa come 100 milioni di euro di oggi.
Costruire a tavolino un film che funzioni poi al box office è operazione molto complicata; i gusti del pubblico sono mutevoli e spesso non basta un buon regista, una buona storia e un buon cast ad assicurare il successo di una pellicola.
Ne sanno qualcosa alla Universal pictures e sopratutto ora lo sa anche Wych Kaosayananda, che nel 2002 diresse un buon thriller/fantasy scritturando Antonio Banderas e Lucy Liu per Ballistic, investendo nell’operazione circa 90 milioni e trovandosi alla fine solo 20 milioni di incasso.

5 Ballistic

Lucy Liu e Antonio Banderas in Ballistic, bello e sfortunato

6 The fan il mito

The fan-il mito, grosse perdite per il blockbuster Robert De Niro e per il regista Scott

Un flop da 70 milioni, quindi, assolutamente ingiustificato alla luce della buona qualità della pellicola.
Anche il compianto Tony Scott ha conosciuto la sua Waterloo al botteghino quando nel 1996 diresse The fan-il mito utilizzando nel cast Robert De Niro, Wesley Snipes, e Benicio Del Toro.Il film, basato sul mondo del baseball e seguendo l’ossessione del protagonista per questo sport fallì miseramente al responso del box office, incassando solo 18 milioni di dollari a fronte di un investimento di quasi 55.
Un altro buon film, ottimamente interpretato da Sean Penn prese una batosta memorabile al botteghino: si tratta di Tutti gli uomini del re (All the King’s Men) un film del 2006 diretto da Steven Zaillian, tratto dall’omonimo romanzo di Robert Penn Warren.La storia del piazzista che tenta la scalata alla carica di governatore e che perde per strada tutti i suoi buoni propositi è ben costruita e sopratutto ottimamente recitata ma iene massacrata al box office.
55 milioni investiti e solo 9,5 milioni realizzati: il film diventa uno dei fiaschi della stagione e uno dei più pesanti del decennio.

7 Tutti gli uomini del re

Tutti gli uomini del re, un fallimento da 45 milioni di dollari

8 Le regole del gioco

Identico fallimento per Le regole del gioco, 47 milioni di dollari di perdite

Dello stesso budget iniziale godeva Le regole del gioco (Lucky You) film del 2007 diretto da Curtis Hanson, con un ottimo cast costituito da Drew Barrymore,Robert Duvall,Debra Messin: e Robert Downey Jr. storia poco avvincente di un padre che ha insegnato al figlio il gioco del poker,figlio che svilupperà un rancore ossessivo verso l’uomo ma che vedrà il tradizionale happy end trionfare.
Pesantissimo il responso finale, impietoso:i 55 milioni di investimento si tramutano in soli 8 milioni con in pratica lo stesso risultato del citato Tutti gli uomini del re.
Chiamarsi Tim Robbins e mettersi dietro la macchina da presa, ottenere nomination e applausi dalla critica non significa vendere più biglietti al cinema: Il prezzo della libertà (Cradle Will Rock) film del 1999 diretto dall’attore e regista Tim Robbins perde il 92% di quanto investito, una percentuale pesantissima frutto di un investimento iniziale di 36 milioni che portano a casa meno di 3 milioni, assicurando al povero Robbins solo un posto tra i registi con il più alto indice di perdite rispetto al capitale investito.

9 Il prezzo della libertà

Il prezzo della libertà, di Tim Robbins

10 Il giardino della felicità

Liz Taylor in Il giardino della libertà,solo un milione di incassi

La cosa era capitata nel lontano 1977 ad una leggenda di Hollywood, George Cukor: il suo Il giardino della felicità,tratto da L’uccellino azzurro di Maurice Maeterlinck, storia surreale e fantastica di due fratellini nonostante la presenza di tre leggende come Liz Taylor, Ava Gardner e Jane Fonda perde il 93% di quanto investito, 12 milioni con meno di un milione di incasso, una frana colossale da circa 45 milioni rivalutati e che è diventata una leggenda nera ad Hollywood.
Stessa storia,altro grande.
Lawrence Kasdan gira, nel 1994, Wyatt Earp, un western biografico sulla vita del leggendario sceriffo del West;il budget è rilevante circa 64 milioni di dollari e il regista punta tutto su Kevin Costner, uno che ai flop sopratutto come regista è ormai abbonato (si vedano ad esempio le sciagure delle sue due mega produzioni, Waterworld e L’uomo del giorno dopo).

11 Wyatt Earp

Wyatt Earp, ancora un flop per Kevin Costner, questa volta come attore protagonista

12 1492 Conquest of Paradise

Ridley Scott dirige 1492: la conquista del paradiso, un grosso flop al botteghino

Il film ottiene, alla sua uscita, buone critiche ma fu un disastro al box office.
Costner si beccò anche un Razzie award come peggior attore e il film alla fine raccolse la miseria di 25 milioni, che significarono una perdita del 60% del capitale.
Anche Ridley Scott, regista che di solito non sbaglia un colpo ha avuto il suo personale Vietnam.
1492 – La conquista del paradiso (1492: Conquest of Paradise) , il suo film del 1992 che doveva celebrare il cinquecentesimo anniversario della scoperta dell’America, partito con un budget di 47 milioni, nonostante la presenza di Gérard Depardieu,Angela Molina, Sigourney Wheaver e Fernando Rey, nonostante la superba colonna sonora di Vangelis franò al box office per motivi peraltro poco comprensibili, vista la splendida fotografia del film, le sue location selvagge e la buona tenuta del film stesso.

13 Fino alla fine del mondo

Un flop per il botteghino, ma non per la critica: Fino alla fine del mondo, di Wim Wenders

14 Dominion Prequel to the Exorcist

Dominion: Prequel to the Exorcist di Paul Schrader, 250.000 dollari di incasso

Alla fine della programmazione cinematografica si contarono tra gli incassi solamente 11 milioni di dollari, con una perdita secca di 36 milioni pari al 77% del capitale.
Ci sono poi da segnalare alcuni disastri epocali, film cioè ce non hanno permesso ai produttori di recuperare praticamente nulla rispetto ai soldi investiti.
E’ il caso di Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der Welt in tedesco e Until the end of the world in inglese) film del 1991 di Wim Wenders che peraltro è una delle sue opere più apprezzate dai critici. La storia fantascientifica che parla di un’umanità a rischio di apocalisse portò al cinema pochissima gente; alla fine l’incasso globale della pellicola fu di 700.000 dollari, un’inezia rispetto ai 23 milioni investiti e con una perdita globale quindi di circa il 97% del capitale.

15 The Worst Movie Ever

The Worst Movie Ever! il film che ha visto un solo spettatore!

16 Una estranea fra noi

Melanie Griffith in Una estranea fra noi

17 Leonard Part 6

Leonard salverà il mondo, considerato il peggio film/commedia degli ultimi 25 anni

Peggio ancora è capitato a Dominion: Prequel to the Exorcist di Paul Schrader, film del 2005 che ebbe vita tormentata;il regista venne sostituito e il film ultimato da Renny Harlin per essere distribuito con il titolo L’esorcista – La genesi.
Il budget del film era di 30 milioni ma alla fine incassò 250.000 dollari.Un fallimento assoluto, totale, pari al 99% dell’investito.
E adesso faccio un breve excursus per parlare di The Worst Movie Ever! che suona tradotto come Il peggior film di sempre.Già dal titolo si può intuire come Glenn Berggoetz, factotum del film ovvero produttore e regista immaginasse lo scarso credito che il film avrebbe avuto presso il pubblico.
Certo non immaginava che il giorno della sua uscita in un cinema di Los Angeles ci sarebbe stato un solo spettatore a vederlo, per un incasso di 11 dollari a fronte però di soli 1000 dollari investiti.
Ha dichiarato Glenn Berggoetz:
“”Ho pensato che avrei potuto promuovere il film come avevo fatto con il mio film precedente, che ha ricevuto una versione teatrale … fare un po ‘di social networking tramite e-mail e Facebook, e contattare persone, media locali fare interviste di pianificazione e recensioni. Sono stato impegnato tutto il giorno Lunedi scorso 15 ero in giro, così il Martedì 16 ho iniziato contattando media nella zona di Los Angeles inviando e-mail e messaggi. La settimana passava … ho notato due cose, due brutti segnali : tutti i miei contatti a Los Angeles erano o occupati per il fine settimana o fuori città (io vivo a Denver, ma un certo numero di miei membri del cast precedenti vivono nell’area di Los Angeles ).Bene, non una delle tante persone che conosco a Los Angeles si sono interessate di me. Ho cominciato a preoccuparmi.
Il film è ovviamente al momento il film meno visto e di conseguenza meno redditizio di sempre…
Ritornando ai flop dei maestri, va citato il film Una estranea fra noi (A Stranger Among Us) del 1992 diretto dal maestro Sidney Lumet; il dramma poliziesco interpretato dalla signora Banderas, Melanie Griffith, incassa 12 milioni su 33 di budget, o anche l’altro personale flop di Tony Scott,Domino, film del 2005 diretto da con Keira Knightley e Mickey Rourke che narra la storia Domino Harvey, figlia di una modella e di un attore che sceglie nientemeno che la carriera di bounty killer.Il film con budget iniziale di 50 milioni incassa meno della metà.

In ultimo va necessariamente citato il meritatissimo flop in cui incorse Leonard salverà il mondo (Leonard Part 6) film del 1987 diretto da Paul Weiland e interpretato da Bill Cosby. Il film su 24 milioni di finanziamenti incassò solo 4 milioni e si beccò tre Razzie award oltre ad essere nominato come peggior film degli ultimi 25 anni.

18 Il colore della notte

Il colore della notte, 21 milioni di perdite

19 Falso tracciato

Falso tracciato, flop da 24 milioni di dollari

20 Psycho

Il remake di Psycho, un flop da 23 milioni di dollari

21 Trespass

Trespass del 2011, 27 milioni di perdite

22 L'invidia del mio migliore amico

L’invidia del mio migliore amico, un flop da 25 milioni

23 Domino

Domino

24 The Warrior's Way

The warrior way, oltre 30 milioni di perdite

25 Land of the lost

Un pesantissimo flop, quello di Land of the lost: 70 milioni di dollari di perdite

26 Lucky numbers

Lucky numbers

27 Cavalcando con il diavolo

Cavalcando con il diavolo

28 Strange days

L’ottimo Strange days, un imprevedibile flop

29 Eliminate Smooky

Un flop annunciato: Eliminate Smoochy

30 Il monaco

Un pesante fallimento: Il monaco, 40 milioni di perdite

31 Supergirl

Supergirl

32 Alexander

Alexander, di Oliver Stone: 202 milioni di investimenti e 166 di incassi

33 Little Nicky un diavolo a Manhattan

Little Nicky, un diavolo a Manhattan

gennaio 21, 2014 - Posted by | Miscellanea |

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