Filmscoop

Tutto il mio cinema

Per un pugno di dollari


Per un pugno di dollari è un’opera fondamentale per il cinema.I motivi sono diversi,e sono legati a quell’alchimia magica che fa di un prodotto cinematografico nato senza grosse pretese,con un budget ridottissimo,con attori semi sconosciuti,uno dei capisaldi del cinema,un’opera diventata immortale ben aldilà dei pur rilevanti meriti che possiede.

Per un pugno di dollari 14

Sergio Leone reinventa un genere,il western,che era in grossa crisi e lo rilancia,eliminando l’equivoco dei famigerati indiani cattivi,e sostituendo il personaggio dello sconosciuto senza nome che porta la libertà la dove c’è la tirannia del più forte agli stereotipi sepolti dalla polvere di un cinema datato,quello che voleva i prodi cowboy quasi sempre alle prese con feroci e cattivi pellerossa.

Per un pugno di dollari 1

Stereotipi,appunto. In questo film un pistolero senza nome ( del quale non sapremo mai nulla,nè da dove viene,nè come si chiama,nè il suo passato) arriva a San Miguel,un polveroso e malandato paese di provincia ai confini con il Messico e per prima cosa va a sistemarsi nella locanda del burbero Silvanito,del quale,alla fine,diverra’ amico.

 

Da lui apprende la situazione del paese,stretto tra la morsa della famiglia Royo,capitanata dal crudele e feroce Ramon (un grandissimo Gian Maria Volontè) e quella dello sceriffo Baxter,venditore di alcool,al contrario della famiglia Royo,che traffica in armi.

 

L’uomo senza nome decide di vendersi,per un pugno di dollari,prima ai Baxter e poi ai Royo,in un doppio gioco molto pericoloso;mette ripetutamente le due famiglie contro,ricavandone denaro che darà a Marisol,una bellissima donna prigioniera di Ramon,separata da suo figlio e da suo marito per salvare loro la vita.E’ un gesto di grande generosità;lo straniero senza nome permette alla donna,a suo marito e al piccolo Jesus di lasciare il paese,grazie anche ai soldi che ha ricavato dalle due famiglie. Ma la buona stella che lo ha sorretto fino ad allora sembra abbandonarlo;l’uomo senza nome viene scoperto,e torturato selvaggiamente.si salva,e grazie al becchino del paese,si rifugia al sicuro,in attesa di guarire e di compiere la sua vendetta.

Per un pugno di dollari 2

Per un pugno di dollari 3

Ramon e i Royo,convinti che lo straniero senza nome si sia rifugiato dai Baxter,ne approfittano per liquidare i conti,e sterminano tutti i Baxter,compresi la moglie e il figlio.

Per un pugno di dollari 4

E’ arrivata però l’ora della resa dei conti;l’uomo senza nome,rimessosi dalle ferite,affronta ad uno ad uno gli uomini dei Royo,uccidendoli tutti,prima di affrontare Ramon in un duello entrato nella storia del cinema.Ramon spara al cuore dell’uomo senza nome,ma quest’ultimo ha provvidenzialmente indossato una lastra di ferro,e rimane in piedi sotto i colpi di Ramon,che cadrà dopo la famosissima frase;

“Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”.Vediamo se è vero”

Per un pugno di dollari 6

Così come è arrivato,l’uomo va via,in silenzio.Le musiche di Morricone,l’atmosfera carica di tensione nel film,la recitazione senza sbavature,la location spagnola che sembra davvero il Messico,il carsima magnetico di Eastwood sono solo alcune delle componenti di un film che ha segnato un’epoca,quella che spregiativamente venne definita degli spaghetti western,e che invece dette nuova linfa al cinema di genere,scatenando una valanga di epigoni non solo in Italia,ma anche in Usa.Leone,che riprese un soggetto originale di Akira Kurosawa,Yojimbo,creò un un nuovo modo di interpretare il western,basandolo sulla personalizzazione dei vari soggetti,come lo straniero senza nome,una specie di vendicatore dalle buone motivazioni di fondo,un cavaliere della valle solitaria anni sessanta,ma ben lontano dal personaggio impomatato interpretato da Alan Ladd.

La scelta di Eastwood si rivelò intelligente,e contribuì in maniera determinante alla carriera dell’attore.Ecco cosa disse Leone a proposito della sua scelta:

Per un pugno di dollari 7

« Ciò che più di ogni altra cosa mi affascinò di Clint, era il modo in cui appariva e la sua indole. Nell’episodio ‘’Incident of the Black Sheep’’ Clint non parlava molto… ma io notai il modo pigro e rilassato con cui arrivava e, senza sforzo, rubava a Eric Fleming tutte le scene. Quello che traspariva così chiaramente era la sua ‘’pigrizia’’. Quando lavoravamo insieme lui era come un serpente che passava tutto il tempo a schiacciare pisolini venti metri più in là, avvolto nelle sue spire, addormentato nel retro della macchina. Poi si srotolava, si stirava, si allungava… L’essenza del contrasto che lui era in grado di creare nasceva dalla somma di questo elemento con l’esplosione e la velocità dei colpi di pistola. Così ci costruimmo sopra tutto il suo personaggio, via via che si andava avanti, anche dal punto di vista fisico, facendogli crescere la barba e mettendogli in bocca il cigarillo che in realtà non fumava mai.Quando gli fu offerto il secondo film, ‘’Per qualche dollaro in più’’, mi disse:”Leggerò il copione, verrò a fare il film, ma per favore ti imploro solo una cosa: non mi rimettere in bocca quel sigaro!” E io gli risposi:”Clint, non possiamo tagliare fuori il sigaro. È il protagonista!”

Il debito di Leone a Kurosawa c’è,ed è evidente; in realtà Leone utilizza Goldoni,in particolare Arlecchino,ponendo il suo straniero senza nome tra i Baxter e i Royo “I Baxter da una parte,i Royo dall’altra,e io nel mezzo…”,come dice lo straniero senza nome all’inizio del film.

Ma il grande successo di Per un pugno di dollari è anche dovuto all’alter ego di Eastwood,il cattivo di turno,che ha la maschera diabolica,dura e impenetrabile di un magnifico Gian Maria Volontè nei panni di Ramon.

Per un pugno di dollari 8

Per un pugno di dollari 9

Per finire va citato ancora una volta Leone,che una volta,in un’intervista,disse;Il cinema dev’essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito” E cosa c’è di più mitologico,di più vero e allo stesso tempo di più attraente del giustiziere che uccide i cattivi in un’orgia di sangue e morte e riporta la giustizia la dove non c’era più? In fondo il grande fascino di Per un pugno di dollari è anche questo.

Per un pugno di dollari 10

Per un pugno di dollari 11

Per un pugno di dollari 12

Per un pugno di dollari,un film di Sergio Leone. Con Clint Eastwood, Gian Maria Volonté, Marianne Koch, Wolfgang Luschky, Sieghardt Rupp, Antonio Prieto, José Calvo, Margarita Lozano, Daniel Martin, Benito Stefanelli, Bruno Carotenuto, Joseph Egger, Mario Brega, Aldo Sambrell, Umberto Spadaro
Western, durata 100 min. – Italia 1964

Per un pugno di dollari banner gallery

Per un pugno di dollari 13 

Per un pugno di dollari banner personaggi

Clint Eastwood: Joe, lo straniero
Gian Maria Volonté: Ramón Rojo
Marianne Koch: Marisol
José Calvo: Silvanito
Joseph Egger: Piripero
Antonio Prieto: Don Benito Rojo
Sieghardt Rupp: Esteban Rojo
Wolfgang Lukschy: John Baxter
Margarita Lozano: Donna Consuelo Baxter
Bruno Carotenuto: Antonio Baxter
Mario Brega: Chico
Daniel Martín: Josè
Fredy Arco: Jesus
Benito Stefanelli: Rubio
Aldo Sambrell: Dougy
Raf Baldassarre: Juan De Dios
Lorenzo Robledo: Uomo dei Baxter
Antonio Molino Rojo: Uomo dei Baxter
William Thompkins: Uomo dei Baxter
Luis Barboo: Uomo dei Baxter
Francisco Brana: Uomo dei Baxter
Julio Perez Taberneiro: Uomo dei Baxter
Nazzareno Natale: Uomo dei Rojo
Fernando Sanchez Polak: Uomo dei Rojo
Umberto Spadaro: Uomo dei Rojo
Alvaro De Luna: Uomo dei Rojo
Josè Halufi: Uomo dei Rojo
Antonio Pica: Uomo dei Rojo
Manuel Boliche Bermudez: Uomo dei Rojo
Nosher Powell: Cow-Boy
Juan Cortes: Capitano di cavalleria
Edmondo Tieghi: Soldato

Per un pugno di dollari banner cast
Regia Sergio Leone
Soggetto Sergio Leone, Akira Kurosawa (La sfida del samurai)
Sceneggiatura Sergio Leone, Duccio Tessari, Fernando Di Leo
Produttore Arrigo Colombo, Giorgio Papi
Produttore esecutivo Franco Palaggi
Casa di produzione Jolly Film (Roma) Ocean Film (Madrid), Constantin Film Produktion GmbH (Monaco di Baviera)
Distribuzione (Italia) Unidis
Fotografia Massimo Dallamano, Federico G. Larraya
Montaggio Roberto Cinquini, Alfonso Santacana
Effetti speciali Giovanni Corridori
Musiche Ennio Morricone
Scenografia Carlo Simi, Sigfrido Burmann
Costumi Carlo Simi
Trucco Rino Carboni, Dolores Clavel (truccatrice)

Per un pugno di dollari banner doppiatori
Enrico Maria Salerno: Joe, lo straniero
Nando Gazzolo: Ramón Rojo
Rita Savagnone: Marisol
Luigi Pavese: Silvanito
Lauro Gazzolo: Piripero
Mario Pisu: Don Benito Rojo
Bruno Persa: Esteban Rojo
Giorgio Capecchi: John Baxter
Anna Miserocchi: Consuelo Baxter
Franco Chillemi: Antonio Baxter
Renato Turi: Chico
Nino Pavese: Josè
Pino Locchi: Rubio
Sergio Graziani: Dougy
Oreste Lionello: Juan De Dios
Ferruccio Amendola: Uomo dei Baxter, Uomo dei Rojo
Glauco Onorato: Uomo dei Baxter
Massimo Foschi: Uomo dei Baxter
Arturo Dominici: Capitano cavalleria
Corrado Gaipa: Uomo nella diligenza
Massimo Turci: Tenente
Dhia Cristiani: Donna messicana

Per un pugno di dollari banner citazioni

” Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto! “

” Vuoi diventare ricco eh? Allora sei arrivato nel posto adatto, se sarai furbo; perchè qui tutti sono o molto ricchi o morti.”

” Quando si vuole uccidere un uomo bisogna colpirlo al cuore. ”

” Sono una donna abbastanza ricca per apprezzare gli uomini che si possono comprare. ”

” Devo ancora trovare un posto dove non ci siano padroni. ”

” Fate molto male a ridere: al mio mulo non piace la gente che ride. Ha subito l’impressione che si rida di lui. ”

” Starete come a casa vostra ” ” Spero di no, a casa mia stavo malissimo ”

Per un pugno di dollari foto 2

Per un pugno di dollari locandina 5

Per un pugno di dollari foto 1

Per un pugno di dollari foto 3

Per un pugno di dollari foto 4

Per un pugno di dollari foto 5

Per un pugno di dollari foto 6

Per un pugno di dollari foto 7

Per un pugno di dollari locandina 1

Per un pugno di dollari locandina 2

Per un pugno di dollari locandina 3

Per un pugno di dollari locandina 4

luglio 15, 2008 - Posted by | Capolavori |

5 commenti »

  1. Sergio Leone tiene dedicada una “strada” en Almeria: Calle Sergio Leone

    Commento di filomeno | luglio 15, 2008 | Rispondi

  2. Eastwood y Koch…..¿Los únicos que hablaban inglés del cast?

    Commento di filomeno | luglio 15, 2008 | Rispondi

  3. La Koch è tedesca,gli altri di madrelingua erano Martin e Egger.
    paul

    Commento di paultemplar | luglio 15, 2008 | Rispondi

  4. Che abbiano deidcato una strada a Leone è una bella cosa;è stato uno dei più grandi registi italiani,uno dei più grandi anche a livello mondiale.
    Paul

    Commento di paultemplar | luglio 15, 2008 | Rispondi

  5. Strada o Via

    Commento di filomeno | luglio 15, 2008 | Rispondi


Lascia un commento