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Trio infernale


Trio infernale locandina

Marsiglia (Francia),1939

L’avvocato George Sarret, molto conosciuto, stimato e rispettato è stato insignito di riconoscimenti per il ruolo prestato nella grande guerra appena conclusa.
L’uomo si trova un’amante; è la giovane Philomena Schmidt, che è stata appena licenziata e ha anche perso la casa.
Per consentirle di restare in Francia, George architetta un piano: trova un marito alla ragazza, che dopo appena un mese muore.

Trio infernale 6
L’avvocato naturalmente non è estraneo alla cosa e visto l’esito positivo della vicenda, decide di replicare l’azione coinvolgendo Catherine Schmidt, sorella di Philomena in una ben organizzata truffa.
Fa sposare la ragazza ad un anziano signore, non prima di aver stipulato una conveniente assicurazione sulla vita dell’uomo.
Naturalmente anche costui muore; i tre quindi prendono a convivere dissipando il ricavato dei loro omicidi fino a quando qualcosa non interviene a cambiare i destini dei tre…

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Trio infernale, traduzione letterale del titolo francese Le trio infernale, è un noir macabro e a tratti raccapricciante diretto dal regista francese Francis Girod nel 1974, alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa.
Un film davvero particolare, intriso di un macabro senso dello humour ma sopratutto pervaso da un’atmosfera malata e perversa che si respira per tutta la durata della pellicola, peraltro raffinata e diretta con grande maestria.
Alcune parti sono davvero da cinema del Grand Guignol, come la sequenza in cui il diabolico trio si sbarazza del complice Marcel Chambon e della sua amante Noemi; particolarmente efferato l’omicidio di quest’ultima che viene fatta a pezzi nella vasca da bagno e sciolta con l’acido solforico da un George Sarret luciferino.

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Molto curata l’ambientazione, con una fotografia luminosissima che contrasta splendidamente con la storia truce a cui assistiamo.
Gran merito della riuscita del film va attibuita alla performance del cast; davvero gigantesco Michel Piccoli, un Satana in carne ed ossa nei panni del bieco e cinico avvocato George, benissimo le due protagoniste femminili del film, Romy Schneider e Mascha Gonska.
L’ex principessa Sissi, alla ricerca di un personaggio estremo che la spogli finalmente dallo scomodo ricordo della virginea imperatrice d’Austria che ormai le si era impresso addosso impedendole di mostrare il suo talento al di fuori dello stesso personaggio che le aveva dato fama e celebrità, sceglie un personaggio da girone infernale dantesco.
Priva di ogni morale o scrupolo, Philomena è l’immagine capovolta della Sissi inappuntabile che la Schneider aveva interpretato fino a 18 anni prima.

Trio infernale 1

Trio infernale 2
L’attrice non ha più i sedici anni del periodo in cui interpretava lo scomodo ruolo dell’imperatrice austriaca; è una donna matura che da alcuni anni ha pressochè ripudiato quel personaggio, interpretando ruoli scomodi ma decisamente più impegnativi come quelli della Marina di Il cadavere dagli artigli d’acciaio, quello bellissimo di Irene Corsini detta ‘La Califfa’ nell’omonimo film di Alberto Bevilacqua o ancora quello di Marianne nell’ambiguo La piscina di Jaques Deray.
Il film scorre via con naturalezza, mentre sullo schermo scorrono immagini a tratti anche comiche, una comicità però nerissima incupita proprio dalle efferatezze commesse dal diabolico trio.

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C’è anche da dire che Girod in pratica non si inventa quasi nulla, visto che non fa altro che raccontare in versione cinematografica le drammatiche gesta di Georges-Alexandre Sarrejani (nel film George Sarret), personaggio realmente esistito e famoso avvocato di Marsiglia, che ideò una incredibile serie di truffe legate ad assicurazioni sulla vita di persone che poi morivano in maniera sospetta.
Aiutato dalle sorelle Catherine e Philomena Schmidt, Georges-Alexandre Sarrejani con l’aiuto dello spretato Chambon-Duverger e della sua amante Noémie Ballandraux si arricchì smodatamente ma venne tradito proprio dalla sua avidità e dall’uccisione della coppia di complici che aveva tentato di ricattarlo.
L’uomo venne arrestato con le sue due complici, che se la cavarono con 10 anni di galera a testa mentre Sarrejani venne condannato a morte.

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Romy Schneider

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Mascha Gonska

Salì sulla ghigliottina nel 1934 e fu l’ultimo ad essere giustiziato nella città, Aix en Provence.
Tornando al film, credo di potervelo consigliare ad occhi chiusi; i francesi sono maestri da sempre nel genere noir e questo film si fa apprezzare per il contorno nerissimo in cui si muove, tra personaggi da incubo eppure allo stesso tempo quasi patetici nella loro avidità.
Segnalo anche la presenza nel film di Andrea Ferreol, reduce dallo straordinario successo ottenuto l’anno precedente con La grande abbuffata di Ferreri; nel film è Noemi, l’amante del complice di Sarret, Chambon, personaggio destinato ad una tragica fine e ad un ancor più tragico destino.Post mortem verrà smembrata e sciolta nell’acido dal diabolico Sarret.
Un film difficile da trovare, anche se in rete esistono alcune versioni digitali; pressochè impossibile invece una visione televisiva, visto che il film non risulta esser mai passato in video.

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Andrea Ferreol

Il trio infernale
Un film di Francis Girod. Con Michel Piccoli, Andréa Ferréol, Mascha Gomska, Monica Fiorentini,Romy Schneider, Renata Zamengo Titolo originale Le trio infernal. Noir, durata 106′ min. – Francia 1974.

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Michel Piccoli … Georges Sarret
Romy Schneider … Philomena Schmidt
Mascha Gonska … Catherine Schmidt
Philippe Brizard … Chambon
Jean Rigaux … Villette
Monica Fiorentini … Magali
Hubert Deschamps … Detreuil
Monique Tarbès … Assistente
Andréa Ferréol … Noemi
Francis Claude … Dottore
Pierre Dac …Dottore assicurazioni

 

Regia: Francis Girod
Sceneggiatura: Francis Girod, Solange Fasquelle
Produzione: Raymond Danon,Jacques Dorfmann,Wolfdieter von Stein .
Musiche: Ennio Morricone
Fotografia: Andréas Winding
Montaggio: Claude Barrois

dicembre 21, 2012 - Posted by | Drammatico | , , , , ,

1 commento »

  1. Sembra molto interessante, cercherò di vederlo ^^

    Commento di loscalzo1979 | dicembre 26, 2012 | Rispondi


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