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Agostina Belli


Agostina Belli Foto

Anna Maria Magnoni, in arte Agostina Belli, è nata a Milano il 13 aprile del 1949. Donna bellissima, dagli occhi molto espressivi, talento da vendere, Agostina ha avuto una carriera decisamente particolare, in bilico tra un cinema d’elite e uno molto più attento al commerciale.

Inizia a lavorare mentre è impegnata come commessa alla Rinascente, a Milano; è un lavoro che le sta stretto, così un giorno del 1968 si reca ad un provino dal regista Carlo Lizzani, che sta per avviare le riprese di Banditi a Milano, film ispirato alle tragiche gesta della banda Cavallero, che insanguinò Milano negli anni 60.

Agostina Belli Giornata nera per l'ariete

Giornata nera per l’ariete 1972

Agostina Belli Vai avanti tu che mi viene da ridere

Nel film Vai avanti tu che mi viene da ridere

La prendono nel cast, nel quale c’è il grande Volontè; lei ha una piccola parte, ma basta per mostrare di quale bellezza, e di quale temperamento sia dotata. Nel 1969 arriva una parte leggermente più ampia, nel film Il terribile ispettore, di Mario Amendola, nel quale è Giorgina, al fianco della giovane promessa Paolo Villaggio e con consumati attori come Campanini e Mulè; nel 1970 accetta diversi lavori, quasi tutti di mediocre livello, come Faccia da schiaffi,Formula 1 -nell’inferno del Grand Prix e Angeli senza paradiso; nel film, diretto da Fizzarotti, è al fianco di Albano, che intrerpreta Schubert e della futura moglie di quest’ultimo Romina Power.

Agostina Belli Barbablu 1

Agostina Belli Barbablu 2

Agostina Belli Barbablu 3
Tre fotogrammi tratti da Barbablu, girato con Richard Burton

Durante la lavorazione del film è vittima di un grave incidente stradale, che la costringerà a lunghe e dolorose cure. Sempre nel 1970 accade un altro fatto che segnerà in maniera profonda la vita dell’attrice. Viene uccisa,nella pensione che gestisce, sua madre.

Agostina Belli All'onorevole piacciono le donne
All’onorevole piacciono le donne

Agostina Belli Profumo di donna
Con
Gassman in Profumo di donna

La sua carriera decolla e si moltiplicano le offerte di lavoro; è un’attrice espressiva, capace di ricoprire ruoli drammatici o comici, senza grossi problemi. Arrivano così il musicarello Ma che musica maestro, Giornata nera per l’ariete nel ruolo di Giulia, al fianco di Franco Nero, lo spassoso ruolo di Fulvia nel film di Pasquale Festa Campanile La calandria, nel quale recita con la Bouchet e con Lando Buzzanca, l’idolo del momento.

Agostina Belli Conviene far bene l'amore

Con un giovane Christian De Sica in Conviene far bene l’amore

Nel 1972 è sul set di film di grosso livello, e sopratutto film ben visti dalla critica e supportati da ottimi incassi: Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, in cui recita al fianco di Gassman e di Paolo Villaggio, nel ruolo di Rosalia nel pluri premiato film della Wertmuller Mimi metallurgico ferito nell’onore, maiuscola prova di un giovane ,Giancarlo Giannini, nel graffiante e sottovalutato All’onorevole piacciono le donne, opera straordinaria di Lucio Fulci, nella quale rivaleggia in bellezza con la Antonelli e con la Strindberg, oltre che con la sfortunata Eva Czemerys.

Agostina Belli Telefoni bianchi

Nel film di Risi Telefoni bianchi

A chiudere l’anno, strepitoso, arriva Barbablù, un successo internazionale conosciuto anche come Bluebeard. Lei è Caroline, una delle moglie di Barbablu, un grande Richard Burton. Il cast è stellare, e comprende Virna Lisi, Marilu Tolo,Nathalie Delon,Raquel Welch. Lei, con la sua bellezza delicata, non sfigura affatto.

Agostina Belli Un taxi color malva

Un taxi color malva

E’ una prova maiuscola, che le permette, nell’anno successivo, di avere la parte della protagonista in Sepolta viva di Aldo Lado; lei interpreta Christine, la moglie di un conte che viene fatta sparire in una torre per evitare che possa far cambiare politica al marito, dalla quale riemergerà con il classico happy end.Il successo è grande, e sul set del film conosce l’attore Fred Robsham, con il quale condividerà una lunga parentesi sentimentale. Il 1974 la consacra a star di prima grandezza; dopo aver girato film commerciali, che si chiamano Baciamo le mani, di Schiraldi, Quando l’amore è sensualità, con la bella e algida svedese Ewa Aulin, per la regia di Vittorio De Sisti, Revolver, di Sergio Sollima, al fianco di una star come Oliver Reed e di Fabio Testi, interpreta il ruolo di Veronica nel lacrima movies L’ultima neve di primavera. Il film, sorretto da una bella colonna sonora, di Franco Micalizzi, da una storia intrigante per il grande pubblico, diviene un campione d’incassi, portando la notorietà di Agostina a livelli eccellenti.Accetta molti ruoli, alcuni francamente interpretati solo per denaro; è il caso di Virilità, de Il lumacone e del film La governante. Ma accetta anche il ruolo di Sara nel capolavoro di Risi, Profumo di donna, film candidato all’oscar anche e sopratutto per la gigantesca prova di Vittorio Gassman.

Agostina Belli Wallpaper

Accanto al capolavoro di Risi, interpreta anche il pessimo Il figlio della sepolta viva,Il piatto piange di Paolo Nuzzi e Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno di Luciano Salce. Nel frattempo la Belli ha cambiato vita, andando a vivere nella quiete della campagna romana; è una donna che non ama la ribalta, e qualche giornalista è costretto ad inventarsi gli scandali essendo la Belli scevra da manie di protagonismo. Si moltiplicano le apparizioni:recita con Pozzetto in Due cuori e una cappella, diretta da Lucidi, in Conviene far bene l’amore di Festa Campanile, e sopratutto in Telefoni bianchi, da assoluta protagonista; il film di Risi non è un granchè, e si regge proprio sulla superba recitazione della Belli. Il successo internazionale riportato da Profumo di donna le permette di scegliere film che varcano i confini nazionale: lavora in Un taxi color malva, film diretto da Boisset,al fianco di Noiret, della Rampling e del mito Fred Astaire e in Holocaust 2000, al fianco di Kirk Douglas, nel discusso film di De Martino sull’anticristo che sulle orme di Daniel Thorne ripesca la storia di Omen-Il presagio cercando di riportarla in auge.

Agostina Belli Quando l'amore è sensualità
Quando l’amore è sensualità

Agostina Belli Il piatto piange
Il piatto piange

Agostina Belli La calandria
La calandria

Agostina Belli Holocaust 2000

Holocaust 2000

I film successivi segnano una netta inversione di tendenza:Doppio delitto, Suggestionata, Disposta a tutto sono film di routine. Non c’è più quella scintilla che aveva caratterizzato le sue ultime interpretazioni, e dopo aver interpretato con bravura il film Enfantasme, di Claudia Lanza, nel 1978, rimane in disparte per 4 anni. Torna nel 1982 al fianco di Lino Banfi in Vai avanti tu che mi viene da ridere, di Giorgio Capitani, nel quale è Andrea, che si finge un travestito per sfuggire ad un killer.Una commedia spassosa, che mostra come Agostina sia in possesso di eccezionali capacitò comiche. Ma, imprevedibilmente, scompare dagli schermi. Nulla trapela sui motivi per cui sceglie di ritirarsi dagli schermi, e lei, che protegge la sua via privata in maniera maniacale, non spiega i motivi del ritiro. Appare solo in qualche fiction tv, poi, nel 1987 nei film Soldati-365 all’alba, diretta da Marco Risi e in Una donna da scoprire, per la regia di Sesani. Da allora, solo qualche particina in serie tv, prima della rentree prevista nel film Amore che vieni amore che vai

Agostina Belli Un amour interdit

Un amour interdit

Una decisione, quella della Belli, apparentemente senza motivi; sopratutto inspiegabile, alla luce della grande popolarità che aveva sul finire degli anni settanta; un vero peccato, perchè Agostina ha calcato le scene con grazia, con bravura. Sopratutto con il suo enorme fascino.

Agostina Belli Doppio delitto
Doppio delitto

Agostina Belli-Banner filmografia

Uno su due (2006)
Favola (1996)
Fratello dello spazio 1988
Una Donna da scoprire, (1987)
Soldati – 365 all’alba (1987)
Torna (1984)
La Guérilléra, 1982
Vai avanti tu che mi vien da ridere (1982)
Enfantasme  1978
Suggestionata 1978
Manaos 1978
Doppio delitto (1977)
Holocaust 2000 (1977)
Disposta a tutto (1977)
Un Taxi color malva 1977
Cara sposa (1977)
Telefoni bianchi (1976)
Giochi di fuoco (1976)
Conviene far bene l’amore (1975)
Due cuori, una cappella (1975)
Profumo di donna (1974))
Il Piatto piange (1974)
Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno (1974)
Il Figlio della sepolta viva (1974)
La Governante (1974)
Virilità (1974))
Il Lumacone (1974)
L’Ultima neve di primavera (1973)
Revolver (1973)
Quando l’amore è sensualità (1973)
Baciamo le mani (1973)
Sepolta viva (1973)
Barbablù 1972
All’onorevole piacciono le donne(1972)
Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972
Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto (1972)
La Notte dei diavoli (1972)
La Calandria (1972)
Giornata nera per l’ariete (1971)
Ma che musica maestro (1971)
Il Castello dalle porte di fuoco (1970)
Angeli senza paradiso (1970)
Il Caso ‘Venere privata’ (1970)
Faccia da schiaffi (1970)
Formula 1 – Nell’Inferno del Grand Prix (1970))
Il Terribile ispettore (1969)
Banditi a Milano  1968

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Agostina Belli Duecuori una cappella
Due cuori e una cappella,
nella foto con  Renato Pozzetto

Agostina Belli Manaos

Manaos

Agostina Belli Revolver

Con Oliver Reed in Revolver

Agostina Belli Mimi metallurgicoCon Giancarlo Giannini in Mimi metallurgico

Agostina Belli l'ultima neve di primavera

L’ultima neve di primavera

Agostina Belli-Il castello dalle porte di fuoco

 Il castello dalle porte di fuoco

Agostina Belli-Il genio

Il genio 

Agostina Belli Formula 1 – Fratello dello spazio

Fratello nello spazio

Agostina Belli Formula 1 – Nell’Inferno del Grand Prix

Formula 1 nell’inferno del Grand Prix

Agostina Belli On ne le dira pas aux enfants

On ne le dirà pas aux enfants

Agostina Belli Virilità

Virilità

Agostina Belli La Guérilléra

La guerillera

Agostina Belli La governante

La governante

Agostina Belli Il terribile ispettore

Il terribile ispettore

Agostina Belli Il lumacone

Il lumacone

Agostina Belli Il genio

Il genio

Agostina Belli Il caso Venere privata

Il caso Venere privata

Agostina Belli Giochi di fuoco

Giochi di fuoco

Agostina Belli Cara sposa

Cara sposa

Agostina Belli Banditi a Milano

Banditi a Milano

Agostina Belli-Favola

Favola

Agostina Belli La notte dei diavoli

La notte dei diavoli

Agostina Belli Angeli senza paradiso

Angeli senza paradiso

agostina-belli-soldati-365-allalba

Soldati-365 all’alba

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Agostina Belli-foto 1

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gennaio 27, 2009 - Posted by | Biografie |

10 commenti »

  1. bellissima donna. occhi da perdere la testa e la fantasia ,sensuale sexy ed eccitante.

    Commento di alberto | gennaio 22, 2012 | Rispondi

    • E aggiungerei anche una buona attrice 🙂

      Commento di paultemplar | gennaio 22, 2012 | Rispondi

      • Confermo . E’ uno dei gioielli della cinematografia italiana .

        Commento di alberto | gennaio 23, 2012

    • Hai, perfettamente, ragione. Era bellissima. Aggiungo che aveva un seno da sbaciucchiare.

      Commento di Jim | settembre 28, 2012 | Rispondi

  2. Per me è una delle donne più belle che il nostro cinema abbia mai avuto,ma anche una delle più brave.Peccato che poi si sia defilata dalle luci della ribalta.Quando vidi per la prima volta l’ottimo(e copiato dagli americani con tanto de oscar agrrrr!!!)”Profumo di donna”,me ne innamorai pazzamente,era di una bellezza da togliere il respiro.

    Commento di Beppe | agosto 9, 2012 | Rispondi

  3. Amo esta mujer, hermosisima y talentosa. a diferencia de otras figuras es una actris de caracter, filma muy buenas peliculas y su belleza y talento fuera de toda discusion. La sensualidad y un taxi color malva dentro de lo mejor.
    Creo que junto a Edwige Fenech, Clio Goldsmith y Raffaella Carra son de lo mas bello de aquellos años en italia.
    un saludo amigos desde Chile.

    Commento di antono | marzo 31, 2013 | Rispondi

  4. Banditi a Milano: un film con la effe maiuscola. Fu girato negli stessi luoghi e dopo pochi giorni dai tragico epilogo della “carriera” della banda Cavallero, con le comprensibili ansie e difficoltà d’ordine pratico ed emotivo.
    La Belli fu vittima di un incidente ma, da quello che fu scritto su La Stampa nell’agosto del 70, sembrò trattarsi di un tentativo di suicidio dovuto a delusione professionale o forse sentimentale…

    Commento di Legrandegaspard | novembre 17, 2018 | Rispondi

    • All’epoca si parlò di una sua relazione o amore impossibile per Albano,il che francamente mi sembra fantascienza 🙂

      Commento di Paul Templar | novembre 18, 2018 | Rispondi

      • Sono d’accordo, anche a me pare inverosimile. Sulla pista sentimentale però insistette ancora La Stampa che in un’altra occasione tirò in ballo, quella volta, Massimo Ranieri con riscontri dei quali comunque non saprei…

        Commento di Legrandegaspard | novembre 18, 2018

      • Francamente penso più a una boutade pubblicitaria,fatta per aumentare l’interesse verso l’attrice,che però non ne aveva bisogno,trattandosi di una delle più brave dell’epoca

        Commento di Paul Templar | novembre 18, 2018


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