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Nadia Cassini


Nadia Cassini foto

Nadia Cassini può definirsi, in qualche modo, una figlia d’arte; i suoi genitori infatti erano entrambi attori, lavoravano in un genere particolare di spettacolo, il vaudeville, spettacoli leggeri in cui oltre ad una parte recitata era inserita una parte cantata.
Una specie di musical ante litteram, se vogliamo.
E lei, Gianna Lou Müller in arte Nadia Cassini, nasce proprio durante una tournee dei genitori, in un posto celebre, tra l’altro, a Woodstock, il 2 gennaio 1949.
Una ragazza con un temperamento molto forte, volitivo, che vuole bruciare le tappe; cresciuta tra genitori che fanno parte del mondo dello spettacolo, lascia la famiglia per tentare di entrare in quel mondo che la affascina sin da piccola. Così si propone come ballerina, indossatrice, fotomodella, aiutata in questo da un fisico assolutamente perfetto, che negli anni settanta la porterà a partecipare a numerosi film della commedia sexy italiana.

Nadia Cassini Il dio serpente 1

Nadia Cassini Il dio serpente 2

Nadia Cassini in Il dio serpente, il suo primo ruolo da protagonista

Precoce in tutto, a soli 18 anni sposa il conte Igor Cassini, che è fratello di Oleg, noto stilista e creatore della famosa maison di moda.
Poichè Oleg Cassini ha filiali in diversi posti del mondo, arriva con il marito a Roma; l’uomo è incaricato di aprire proprio una succursale della casa di mode, e Nadia che ha seguito il marito tenta la via del cinema.
Ottiene così una piccola parte nel film Il divorzio, di Romolo Guerrieri, una commedia caratterizzata da un gran cast, vista la presenza di Nino Castelnuovo, Anita Ekberg, Vittorio Gassman,Anna Moffo oltre a lei e al giovanissimo e sfortunato Alessandro Momo; il film narra la storia di un marito che abbandona la moglie dopo molti anni di convivenza, si da alla bella vita, per poi pentirsi e tornare sotto il tetto coniugale. Troppo tardi, però perchè la moglie si è consolata. Il film rivela la fresca bellezza di Nadia che viene contattata da Pietro Vivarelli, che sta preparando il film Il dio serpente.

Nadia Cassini Ecco lingua d'argento 1
Ecco lingua d’argento

La storia esotica, ambientata nei Caraibi, la vede protagonista di una vicenda sospesa tra magico e sovrannaturale, nel quale lei è la protagonista principale, una donna che finirà per unirsi alla divinità locale, Djamballa il dio serpente.
Se il film è spesso pasticciato e confuso, vale la pena di essere visto sia per la splendida colonna sonora creata da Augusto Martelli, una hit ormai storica,sia per la bella fotografia, sia per la bellissima Nadia Cassini, appena 21 enne ma sensuale in modo esagerato.

Nadia Cassini Io zombo tu zombi egli zomba
La Cassini in Io zombo, tu zombi egli zomba

Non è un’attrice particolarmente espressiva, Nadia, ma ha un sex appeal davvero fortissimo.
Nel 1971 appare prima nella commedia di Laurenti Mazzabubù… quante corna stanno quaggiù?, nel quale è la donna allo stadio che fa cornuto il marito sotto i suoi occhi, mentre questi è impegnato nel gridare cornuto all’arbitro, e poi in Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don , di Sergio Corbucci, nato all’indomani del grande successo riportato dal film di Pasquale Festa Campanile Quando le donne avevano la coda, film ambientato nella preistoria con personaggi assolutamente stravaganti.
La Cassini interpreta Listra,una cavernicola; il film è di una bruttura unica, nonostante il buon cast,  si rivela un fallimento.

Nadia Cassini L’insegnante balla con tutta la classe
L’insegnante balla con tutta la classe

Nel frattempo l’attrice si è separata dal marito e si è legata all’attore greco Yorgo Voyagis, con il quale si trasferisce a Londra.
Nel 1972 gira Pulp, di Mike Hodges, accanto a Michael Caine e Mickey Rooney;poi, per quattro anni, più nulla.
Ritorna in Italia nel 1976, nel pieno del boom della commedia sexy; già nella prima parte della sua carriera la Cassini ha avuto ruoli maginali, se si esclude la parte da protagonista in Il dio serpente. La storia continua anche con quella che potremmo definire seconda fase della carriera cinematografica dell’attrice.

Nadia Cassini L’infermiera nella corsia dei militari 1
L’infermiera nella corsia dei militari

Il primo film del nuovo corso è una commedia erotica abbastanza spinta, emblematica sin dal titolo: si tratta di Ecco lingua d’argento, che gira per la regia di mauro Ivaldi accanto a sua moglie, l’attrice Carmen Villani.
Il film è uno stanco seguito di L’amica di mia madre, altro film sexy del regista che aveva avuto un discreto successo al botteghino; Nadia interpreta la dottoressa Censi, che tenterà in tutti i modi di distogliere il protagonista, Bobby, dalla sua passione per la bella Andrea.

Nadia Cassini La dottoressa ci sta col colonnello
La dottoressa ci sta col colonnello

Segue, nello stesso anno, il film ad episodi Spogliamoci cosi senza pudore, per la regia di Sergio Martino, sempre nel più puro stile commedia sexy; nel 1978 è sul set del film Io tigro, tu tigri egli tigra, un buon successo al botteghino firmato da Giorgio Capitani in tandem con Renato Pozzetto. Il suo ruolo è quello di carla, moglie di uno strampalato scrittore di fantascienza che scopre di non riuscire più ad avere rapporti con la moglie, e che verrà rapito da alieni.

Nadia Cassini Mazzabubù... quante corna stanno quaggiù
Mazzabubù… quante corna stanno quaggiù?

Partecipa anche a Scontri stellari oltre la terza dimensione, di Luigi Cozzi, uno dei rarissimi film di fantascienza prodotti in Italia, nel ruolo di Corelia, la regina delle Amazzoni, prima del suo anno d’oro, il 1979.
Gli ultimi bagliori della commedia sexy riguardano ormai il declinante filone delle insegnanti, infermiere e soldatesse; L’insegnante balla… con tutta la classe, di Giuliano Carnimeo, si inserisce tra i numerosi titoli girati nel breve arco di tre anni. In questo film la Cassini ottiene un rilevante successo, naturalmente rapportato al livello del film. Vi interpreta la parte di Claudia, un’insegnante di educazione fisica che porta nella sua scuola un nuovo tipo di ginnastica, basata sul ballo.

Nadia Cassini Miracoloni
Miracoloni

Il film ruota attorno ai consueti protagonisti di questa serie di film, ovvero Lino Banfi, Mario Carotenuto, Alvaro Vitali, Renzo Montagnani. Poichè la risposta al botteghino c’è, ecco puntualmente la replica con L’infermiera nella corsia dei militari diretto dal regista Mariano Laurenti; l’attrice ritrova Banfi e Vitali, ed interpreta il ruolo di Grazia, una cantante che finge di essere una dottoressa per recuperare dei quadri in un ospedale psichiatrico.
Aldilà dell’indubbia avvenenza, supportata da un fisico perfetto, la Cassini non mostra molto altro;

Nadia Cassini Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don 1
Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don

rimane quindi imprigionata nel suo clichè, quello di bellona un tantino svampita almeno all’apparenza, ruolo che replica ancora in Io zombo, tu zombi, lei zomba, di Nello Rossati, un curioso horror/comico caratterizzato dal notevole cast impiegato, che include, oltre alla Cassini, Renzo Montagnani, Duilio Del Prete, Cochi Ponzoni, Gianfranco D’Angelo, Daniele Vargas, Anna Mazzamauro , tutta gente con un buon passato alle spalle come comici .
Nel 1980 è la volta di La dottoressa ci sta col colonnello diretto da Michele Massimo Tarantini; la trama, ancora una volta, non si discosta da decine di altre simili; i protagonisti sono il solito Banfi, un colonnello che tenta di farsi trapiantare l’organo virile di una recluta, Alvaro Vitali, con risultati fatali.

Nadia Cassini Spogliamoci cosi
Spogliamoci cosi senza pudore

L’assistente sociale tutto pepe film del 1981 diretto da Nando Cicero, la vede sempre nel solito ruolo; questa volta è un’assistente sociale che per sopravvivere nella borgata poverissima nella quale lavora cercherà di piazzare truffe squinternate. Accanto a lei c’è il suo compagno Yorgo Voyagis, che lavorerà ancora al suo fianco in Tutta da scoprire  di Giuliano Carnimeo, una delle ultime, stanche commedie del genere sexy.
Paradossalmente, uno dei suoi migliori film è I Miracoloni del 1981, diretto da Francesco Massaro, una stravagante commedia zeppa di caratteristi, come Francesco Salvi, Mauro Di Francesco,Franco Oppini, Umberto Smaila ecc.

Nadia Cassini L'amante tutta da scoprire 2
L’amante tutta da scoprire

Dopo aver partecipato al pessimo Giovani, belle… probabilmente ricche diretto da Michele Massimo Tarantini, accanto a Carmen Russo, chiude la sua carriera con due serie tv, Ridiamoci su e con  Les beaux quartiers. Il fatto è da imputarsi a due fattori concomitanti: la fine del genere commedia sexy, con la sua impossibilità di ritagliarsi uno spazio oltre i ristretti ambiti dello stesso genere e un mal riuscito intervento di chirurgia estetica, che le procurò gravi danni, costringendola quindi ad abbandonare le scene.
Pare inoltre che la Cassini non avesse un carattere facile, cosa che le ha procurato,in passato, molte antipatie fra i colleghi; come ricorda Gordiano Lupi autore di numerosi libri sul cinema del passato come Sexy Made in Italy, Mariano Laurenti la definì come l’unica attrice capace di fargli perdere la pazienza.

Nadia Cassini L'assistente sociale tutto pepe 1

L’assistente sociale tutto pepe

Un’attrice quindi dalle risorse molto limitate, sfruttata principalmente per le sue doti fisiche, invero rilevanti: non bisogna dimenticare infatti che i registi con i quali lavorò privilegiarono la parte più sexy del suo corpo, quel fondoschiena considerato da molti come il più bello e sensuale dello schermo.
Lei probabilmente si adattò ai ruoli che le venivano proposti con poca volontà, forse perchè credeva di avere i mezzi per fare altro; in realtà la sua recitazione era pressochè inesistente, ed era penalizzata anche da una voce che era poco cinematografica, da vera svampita.
Oggi l’attrice, che appare in buona forma, appare ogni tanto in qualche trasmissione tv principalmente rievocativa, con quella sua aria da oca che nasconde un carattere forte.

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Nadia Cassini Ecco lingua d'argento 2

Ecco lingua d’argento

Nadia Cassini Giovani, belle

Giovani,belle probabilmente ricche

Nadia Cassini Io tigro tu tigri egli tigra

Nadia Cassini in Io tigro,tu tigri egli tigra

Nadia Cassini L’infermiera nella corsia dei militari 2

L’infermiera nella corsia dei militari

Nadia Cassini L’insegnante balla con tutta la classe 2

L’insegnante balla con tutta la classe

Nadia Cassini L'amante tutta da scoprire 1

L’amante tutta da scoprire

Nadia Cassini L'assistente sociale tutto pepe 2

L’assistente sociale tutto pepe

Nadia Cassini Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don 2

Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don

Nadia Cassini Starcrash 1

Starcrash

Nadia Cassini Starcrash 2

Ancora da Starcrash

Nadia Cassini banner filmografia

1983 Les beaux quartiers
1982 Ridiamoci sopra
1982 Giovani, belle… probabilmente ricche
1981 L’assistente sociale tutta pepe e tutta sale
1981 Miracoloni
1981 Peccati di giovani mogli
1981 L’amante tutta da scoprire
1980 La dottoressa ci sta col colonnello
1979 L’infermiera nella corsia dei militari
1979 Io zombo, tu zombi, lei zomba
1979 L’insegnante balla… con tutta la classe
1978 Scontri stellari oltre la terza dimensione
1978 Io tigro, tu tigri, egli tigra
1977 Il superspia (TV Mini-Series)
1976 Ecco lingua d’argento
1976 Spogliamoci così senza pudor
1972 Colpiscono senza pietà
1971 Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don
1971 Mazzabubù… quante corna stanno quaggiù?
1970 Il dio serpente
1970 Il divorzio

marzo 6, 2010 - Posted by | Biografie |

2 commenti »

  1. Dalla filmografia che pubblichi sembra avere avuto una carriera abbastanza breve.
    Come maschietto la prima cosa che dovrebbe venirmi in mente di lei è il suo famigerato lato-B… invece no!, è il suo improbabile, e per me abbastanza fastidioso, italiano… Vabbè cosa volete, paortate pazienza

    Commento di lindberg2013 | Maggio 29, 2017 | Rispondi

    • Attrice dalla recitazione “a posteriori” 🙂

      Commento di Paul Templar | Maggio 29, 2017 | Rispondi


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