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Silvia Dionisio


Silvia Dionisio foto

Una bellezza fine, quasi aristocratica, quella di Silvia Dionisio, attrice nata a Roma nel 1951, e che ha interpretato, nel corso della sua carriera, peraltro limitata a una 15 di anni, 50 film, alcuni dei quali di ottimo spessore.

Nel ruolo di Titti in Amici miei

Aveva solo 14 anni, quando interpretò il film Darling, nel 1965, sotto la regia di John Schlesinger; una particina, ma accanto ad attori del calibro di Dirk Bogarde e Julie Christie. ottiene un ruolo anche nel film del filone musicarelli, quelli con protagonisti i pù celebrati cantanti del momento, nel film Rita la zanzara, nel quale è Collettina; il film, diretto da Lina Wertmuller, la vede al fianco della Pavone, star della musica leggera, di Giancarlo Giannini e di Peppino De Filippo.

Con Paolo Villaggio in Il belpaese

E’ giovanissima, una bellezza acerba, ma ha talento; così lavora in diversi film, come Pronto, c’è una certa Giuliana per te,Mangiala e Nude si muore; dopo Vacanze sulla costa Smeralda, interpreta ancora un musicarello, Lisa dagli occhi blu, che sfruttava il tormentone dell’estate 1968, la canzone di Mario Tessuto omonima.

 

Una scena dal film La ragazza di nome Giulio

La prima grande occasione arriva nel 1968; Silvia ha solo 17 anni, ed entra nel cast di Infanzia vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova,veneziano, nel quale interpreta Mariolina, una delle tante avventure galanti dell’avventuriero veneziano.

Silvia Dionisio Una ondata di piacere
Due fotogrammi da Una ondata di piacere

Il film di Comencini le apre le porte al lavoro successivo, Il commissario Pepe, un grosso succcesso di cassetta ed anche di critica,al fianco del grande Tognazzi, che interpreta il ruolo di un commissario non violento, perbene,tradito anche dall’amante. Nello stesso anno gira un altro musicarello, Pensiero d’amore, al fianco di Mal, che cantava la canzone hit dell’anno; Silvia è Paola, sogno segreto del protagonista.

Con Mal nel film musicale Pensiero d’amore

Silvia Dionisio Milano violenta
Milano violenta

Nel 1970 è Jules nel film di Guerra La ragazza di nome Giulio, altro grosso successo, sia di pubblico che di critica; film scabroso, in cui la Dionisio è una ragazza che porta il nome del padre,Giulio, e che da ragazza ha avuto esperienze omosessuali. Il ruolo di donna che sessualmente insoddisfatta cerca con occasionali compagni una sua identità la rivela finalmente al grande pubblico. Eppure,per uno di quei paradossi di cui è pieno il cinema, proprio nel momento in cui potrebbe diventare una star, sceglie film decisamente di livello scadente; forse a influire è il suo matrimonio con il regista Deodato, a soli 20 anni, che la frena. Gira pellicole come Il prete sposato, Sgarro alla camorra, L’erotomane, Il bacio di una morta, Amore mio spogliati che poi ti spiego.

Riavanti Marsch

Sotto la regia del marito gira un film erotico, esplicito: si tratta di Ondata di piacere, del 1975; ma quell’anno le offrono il ruolo di Titti nel capolavoro della commedia all’italiana, quell’ Amici miei di Monicelli che resterà uno dei capolavori del cinema italiano di sempre.

Paura in città

Bellissima, compare come amante del conte Mascetti; in una celebre scena è impegnata in un amplesso saffico con una ragazza proprio nel momento in cui arriva il suo maturo amante. Si getta a capofitto nel lavoro, girando Poliziotti violenti, Milano violenta, I prosseneti, Il marito in collegio

Una rara immagine della Dionisio nel suo lavoro televisivo nei panni di Ligeia:I racconti di A.Poe

Nel 1977 è al fianco di Villaggio in Il belpaese, amara satira sull’Italia diretta da Salce; nel frattempo ha anche esordito in campo musicale, nel gruppo Albatros di Toto Cotugno, con il quale canta Volo Az407 a Sanremo; è una breve parentesi, e torna al cinema con opere commerciali, Il comune senso del pudore, L’inquilino del piano di sopra.

Noi siam come le lucciole

Silvia Dionisio La ragazza del vagone letto
La ragazza del vagone letto

Silvia Dionisio Aragosta a colazione
Aragosta a colazione

Nel 1979 accetta una parte in Aragosta a colazione, al fianco di Montesano e la Agren; ma è l’ultima interpretazione di rilievo; è successo qualcosa. Le sue parole “Voglio sentirmi una donna come tutte le altre, in assoluto. Una donna con la sua famiglia, problemi annessi e connessi. Il cinema ha un’importanza, se vogliamo, relativa nella mia vita. Per me contano soprattutto i veri affetti, i veri interessi. Quel mio essere moglie, madre, donna nella mia.famiglia. Giorno dopo giorno” sembrano indicare priorità principali nella vita, aldilà della carriera cinematografica.

Silvia Dionisio Il comune senso del pudore
Il comune senso del pudore

Silvia Dionisio Il commissario pepe
Il commissario Pepe

In pratica la sua carriera finisce quà , anche se comparirà in film decisamente squallidi, come La ragazza del vagone letto, Ciao marziano al fianco di Pippo Franco, e in Crema cioccolato e paprika.

In soli tre anni Silvia passa da girare film di livello a film che definire B movie è sicuramente poco; probabilmente le sue priorità nella vita diventano altre, forse i 15 anni passati sotto i riflettori, uniti all’impegno di dover girare comunque film per restare sulla cresta dell’onda le è pesato troppo. Lei è rimasta sempre un personaggio particolare,in quegli anni; scevra da interviste e presenzialismo, ha scelto un basso profilo, che evidentemente meglio si adattava alla sua personalità. Da allora, dall’ultimo film Murder obession del 1981, la Dionisio non ha più calcato le scene, preferendo ritirarsi a vita privata con il suo nuovo marito e con la figlia nata dal secondo matrimonio. Una scelta di vita che ha privato lo schermo di una affascinante protagonista, bella e sensuale.

Silvia Dionisio- Banner gallery

Silvia Dionisio- Vacanze sulla costa Smeralda

Vacanze sulla costa Smeralda

Silvia Dionisio- Lisa dagli occhi blu

Lisa dagli occhi blu

Silvia Dionisio- Ligeia forever

Ligeia forever

Silvia Dionisio- L'ebreo fascista

L’ebreo fascista

Silvia Dionisio- Lacrime d'amore

Lacrime d’amore

Murder obsession

Silvia Dionisio Lisa dagli occhi blu
Lisa dagli occhi blu

Silvia Dionisio Italiani è severamente proibito
Italiani! È severamente proibito servirsi della toilette durante le fermate

Silvia Dionisio Nude si muore
Nude si muore

Silvia Dionisio Natale in casa d'appuntamento Natale in casa d’appuntamento


Amici miei

Silvia Dionisio Il bacio di una morta
Il bacio di una morta

Silvia Dionisio Infanzia vocazioneInfanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano

Il marito in collegio

Silvia Dionisio Poliziotti violenti

Polizotti violenti

Silvia Dionisio Trasplante de un cerebro

Trasplante de un cerebro

Silvia Dionisio Racconti fantastici

Racconti fantastici

Silvia Dionisio- Crema cioccolato e pa…prika

Crema,cioccolato e pa…prika

Silvia Dionisio Amore mio spogliati

Amore mio spogliati…che poi ti spiego

Silvia Dionisio Ciao marziano

Ciao marziano

Silvia Dionisio Dracula cerca sangue
Dracula cerca sangue di vergine

Silvia Dionisio I prosseneti

I prosseneti

Silvia Dionisio I soliti ignoti colpiscono ancora - e una banca rapinammo per fatale combinazione

I soliti ignoti colpiscono ancora

Silvia Dionisio L'arciere di fuoco

L’arciere di fuoco

Silvia Dionisio Tranquille donne di campagna

Tranquille donne di campagna

Silvia Dionisio Il bacio di una morta

Il bacio di una morta

Silvia Dionisio Il prete sposato

Il prete sposato

Silvia Dionisio L'erotomane

L’erotomane

silvia-dionisio-cristalbrain

Cristalbrain

silvia-dionisio-eat-it

Eat-it

silvia-dionisio-la-sconosciuta

La sconosciuta

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La violenza:quinto potere

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Le eccitanti guerre di Adeline

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Quattro sotto l’ombrello

La sconosciuta (Tv)

Silvia Dionisio- Banner filmografia

Darling (1965)
Rita la zanzara (1966)
Pronto… c’è una certa Giuliana per te (1967)
Les grandes vacances (1967)
Mangiala 1968
Nude… si muore 1968
Vacanze sulla Costa Smeralda 1968
Lisa dagli occhi blu 1968
Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano 1968
Italiani! È severamente proibito servirsi della toilette durante le fermate (1969)
Un detective (1969)
Il commissario Pepe (1969)
Pensiero d’amore (1969)
L’arciere di Sherwood (1970)
La ragazza di nome Giulio (1970)
Trasplante de un cerebro (1970)
Il prete sposato (1971)
La violenza: quinto potere (1971)
À la guerre comme à la guerre (1972)
Sgarro alla camorra (1973)
L’erotomane (1974)
Il bacio di una morta (1974)
Blood for Dracula (1974)
Amore mio spogliati… che poi ti spiego! (1975)
Una ondata di piacere (1975)
Amici miei (1975)
Poliziotti violenti (1976)
Paura in città (1976)
Noi siam come le lucciole (1976)
Milano violenta (1976)
Il comune senso del pudore (1976)
Uomini si nasce poliziotti si muore (1976)
I soliti ignoti colpiscono ancora – e una banca rapinammo per fatale combinazione (1976)
I prosseneti (1976)
Il marito in collegio (1977)
Il… Belpaese (1977)
L’inquilina del piano di sopra 1978
Riavanti… Marsch! (1979)
Aragosta a colazione (1979)
La ragazza del vagone letto (1979)
Tranquille donne di compagna (1980)
L’ebreo fascista (1980)
Ciao marziano (1980)
Crema cioccolato e pa…prika (1981)
Murder obsession (1981)

Silvia Dionisio- Banner foto book

Silvia Dionisio- Foto 2

Silvia Dionisio- Foto 1

Silvia Dionisio disco mondiali 1978

Silvia Dionisio- Spot bitter Campari

Silvia nello spot del bitter Campari

Silvia Dionisio pubblicità amaro CoraNello spot dell’amaro Cora

Silvia Dionisio Volo Az 504

Con Toto Cotugno in un video televisivo della canzone Volo Az504

agosto 12, 2008 - Posted by | Biografie |

24 commenti »

  1. Peccato non vedere la immagine oggi della Sig.ra Sivia che mostrerebbe la bellezza di una sessantenne sicuramente affascinante.

    Commento di Paolo | Maggio 12, 2012 | Rispondi

    • Lo penso anch’io, purtroppo come già detto la Dionisio è praticamente scomparsa sia dagli schermi sia dalle riviste

      Commento di paultemplar | Maggio 13, 2012 | Rispondi

  2. Ad ogni modo la Dionisio fortuna sua e nostra sotto un certo punto di vista,seppur ritiratasi all’inizio degli anni 80,praticamente una vita fa,ne è caduta nel porno,ne tantomeno nella droga,il che sottolinea una grande personalità e un grande rigore,insomma la visione di una donna forte e determinata come del resto ha dimostrato nel periodo di attività fatto di pochissime interviste(qualcuna cancellata)e presenze pubbliche che si contano sulle dita di una sola mano.Ed è proprio questa sua poca inclinazione all’intervista e alla vita mondana,che anche all’epoca c’era e come se c’era,che secondo me,a ben pensarci,l’ha portata a quella scelta che alla fine ahinoi ha fatto.Si è fatta vedere su qualche rivista fino alla metà degli anni 80,l’ultima nel 1986 su una rivista credo fosse “Oggi” nella quale appariva ancora molto bella e affascinante,anche se non so se era dell’86;su e-bay le info su annate e numeri lasciano molto a desiderare.In tv non è quasi mai andata nemmeno quando era in attività pertanto non ci si meraviglia se non torni oggigiorno a trasmissioni tipo “Stracult” come ha fatto la Rizzoli solo per una puntata.Non so come sia adesso ma credo che comunque abbia ancora quel fascino irresistibile degli anni 70 che la rendeva assolutamente speciale.E vedere l’immagine di una donna di 60 anni ancora affascinante,anche se con qualche ruga,non può che farmi tanto ma tanto piacere.Anche perchè ripeto ha fatto una vita sobria e regolarissima dopo il ritiro quindi non potrebbe essere difficile vedrela come speriamo sia.

    Commento di Beppe | Maggio 13, 2012 | Rispondi

  3. Mi dispiace che non si sia fatta più vedere da quando si è ritirata,anche perchè a me piace davvero tanto.Per quanto mi riguarda,Silvia Dionisio è la donna più bella che gli anni 70 ci abbiano dato:bionda o bruna,liscia o riccia,nuda o vestita,con trucco o poco o senza,in abiti sexy o in abiti hippy,era sempre più bella del sole e della luna.Ma poi non era solo una gnocca,era anche un attrice molto brava e versatile,in base al genere che faceva:nei drammatici e nei polizieschi elargiva il suo talento drammatico,mentre nelle commedie,sapeva anche tirar fuori un lato ironico(esempio:Amici miei ma anche in Il Belpaese),insomma aveva parecchie qualità recitative.Mio zio,che faceva e fa il fotografo,la conobbe negli anni 70 durante un sevizio fotografico e mi disse che era una ragazza che non si dava arie da diva,molto modesta ma anche abbastanza alla mano.Forse all’epoca erano difetti quelli,nello star system,forse si sarà ritirata per quello,o forse perchè,secondo alcune fonti,recitava solo perchè era la madre che voleva,in quanto anche lei era un attrice da giovane e voleva che la figlia marcasse le orme,dunque fino a quando le andava a tirato la corda poi fine.Eppure era brava,chissà,forse non credeva nelle sue potenzialità..mah.Spero che qualcuno,anche qui nel blog,abbia notizie sue recenti e magari anche qualche foto recente.Sperare del resto non costa nulla.

    Commento di Lello | luglio 19, 2012 | Rispondi

    • Come ho già detto più volte, ci sono attrici che difendono a spada tratta la loro privacy; alcune hanno lasciato circolare addirittura la voce della loro morte senza smentirla, come nel caso della Gonella o della Czemerys. Sul perchè di queste scelte non ho risposte, ma solo impressioni; nel caso della Dionisio, come hai giustamente sottolineato, sicuramente ha giocato un ruolo la sua avversione per il set. Cosa abbastanza strana vista la sua camaleontica bravura. Lei è stata una delle più belle in assoluto, come la Bolkan, Zeudi Araya,Orchidea De Santis, Agostina Belli ecc.

      Commento di paultemplar | luglio 20, 2012 | Rispondi

      • Mah non capisco cosa intendi,la Gonella non è morta la Czemerys si
        Sulla DIonisio ho notizie piu’ o meno recenti(metà anni 2000) ma per la privacy non posso divulgarle

        Commento di davide | luglio 21, 2012

  4. Eva Czemerys non è morta; lo ha confermato suo marito, titolare di uno studio legale della capitale.Ciao

    Commento di paultemplar | luglio 21, 2012 | Rispondi

  5. Certo che è strano,aveva capacità davvero ottime,come ti ho già detto,oltre che una bellezza davvero mozzafiato.Di solito chi si ritira lo fa per chi lo fa solo per gioco,senza averci chissà che qualità o soltanto per chi aveva un solo talento,non sfruttabile da genere a genere.Non è il caso della Dionisio,visto che da genere a genere dimostrava una adattabilità talmente elevata da risultare credibile sia come moglie in un film,che come amante in un altro,cosa che anche ieri,per quanto le qualità delle attrici fossero di gran lunga superiori rispetto ad oggi,era cosa non comune.Per me era unica,speciale ecco.Cosa più strana è che la Dionisio,secondo alcuni commenti su blog o simili,è parecchio apprezzata non solo da chi era giovane negli anni 70,ma anche da chi è giovane oggi,cioè dalle nuove generazioni di maschietti (ma non solo).Strana,proprio perchè si è ritirata molto prima che loro nascessero,oppure sono nati in quel periodo,non per altro,ma li in mezzo ci sarei anch’io,visto che sono dell’87.Spero solo sia in vita e che stia bene,poi se proprio non è possibile avere sue notizie amen.

    Commento di Lello | luglio 21, 2012 | Rispondi

  6. […] Masoni (Silvia Dionisio) haciéndole un striptease a Murri (Maurizio Merli) en Paura in […]

    Pingback di Paura in città (1976) | Cinemacuts | Maggio 31, 2014 | Rispondi


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