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Ridendo e scherzando


Ridendo e scherzando è un film del 1978, strutturato in 5 episodi con tematica identica, ovvero il tradimento coniugale.
Il primo episodio, intitolato “Nozze d’argento“, vede protagonista un maturo notaio a cui vien fatta trovare in camera da letto dell’albergo Aurora una gigantesca scatola regalo, all’interno della quale c’è una splendida ragazza vestita da coniglietta. Dopo i dubbi iniziali, il notaio decide di “usufruire” del regalo, ma dopo aver consumato si vede piombare in casa un commissario mandato su denuncia della suocera preoccupata dalla mancanza di notizie sulla figlia.

Luciano Salce e Licinia Lentiniprotagonisti del primo episodio

Stefano Satta Flores

Trasportato in commissariato sotto gli occhi esterrefatti dei vicini, viene raggiunto dalla moglie che è in realtà colei che gli ha fatto il regalo.
Finirà a ceffoni tra i due coniugi e l’ignaro cameriere ai piani dell’albergo Aurora che si era offerto di accompagnare la signora Procaccini, moglie del notaio in Questura.
Il secondo episodio è intitolato “Corpi separati“, e vede protagonista un contrabbandiere di sigarette napoletano, Michele Sintona,tifosissimo della squadra della sua città che si appresta ad andare allo stadio per seguire l’evento sportivo; confuso per un banale caso di omonimia per il famoso banchiere Sindona, bancarottiere ricercato da diversi corpi di Polizia, si vede piombare in casa Digos, servizi segreti ed antiterrorismo. Riuscirà a cavarsela solo facendo fare una lite furibonda ai tre graduati che comandano i rispettivi corpi.
Il terzo episodio, “Per favore ammazzami il marito” vede protagonista una bella americana dell’Oregon stanca della volgarità del marito. La donna decide di usare il cameriere di casa per procurare un incidente al marito, ma tutti i tentativi saranno vani. Alla fine la donna si riconcilierà con il marito sotto gli occhi attoniti del cameriere.

Macha Meril

Il quarto episodio è “Melodramma della gelosia“, con protagonista un bancario innamorato follemente della moglie e gelosissimo, che però, per tenere su il menage famigliare, è costretto ad assumere un attore che di volta in volta interpreti un personaggio diverso, un fantomatico amante della moglie che alla fine viene scovato dal marito geloso.
L’ultimo episodio, “Costi quel che costi” è incentrato invece sulla figura di un portinaio di uno stabile lussuoso, nel quale vive una splendida donna con il geloso marito.

La stupenda Orchidea De Santis

Il portiere scoprirà che la donna si prostituisce per 300.000 lire, e fattesele prestare dal marito della donna, approfitta delle grazie della stessa dicendo poi al marito cornuto che ha restituito i soldi che lui gli ha prestato proprio alla moglie.
Ridendo e scherzando è un film del 1978, diretto da Vittorio Sindoni (che qui si firma come Marco Aleandri) che vorrebbe ricalcare la commedia sexy all’italiana senza innestare nessuna innovazione, anzi, sfruttando quelle che erano le caratteristiche peggiori della commedia stessa, ovvero trama esile basata su sketch, dialoghi infarciti di volgarità e qualche spruzzatina di erotismo come collante del tutto.

A sinistra, Gino Bramieri

Il regista utilizza un cast di assoluto buon livello, che include Luciano Salce e Didi Perego con Licinia Lentini (primo episodio) , Stefano Satta Flores (secondo episodio) Macha Meril, Fiorenzo Fiorentini e Carlo Hinterman (terzo episodio) Walter Chiari, Enrico Simonetti e Olga Karlatos (quarto episodio), Gino Bramieri e Orchidea De Santis (quinto episodio)
Un cast all star che finisce malauguratamente in una commedia debolissima e stramba, in cui è difficile trovare un solo momento in cui si riesca se non a ridere almeno a sorridere e che si regge solo sulla simpatia e professionalità dei vari interpreti.

Un’altra bellissima dello schermo, Olga Karlatos con il compianto Walter Chiari

A parte la banalità assoluta della sceneggiatura, tutti gli episodi sono debolissimi e basati solo su equivoci visti e rivisti, su battute scontatissime e sul triste corollario del peggio delle commedie pecorecce italiche, con tanto di parolacce e ceffoni, doppi sensi et similia.
Tutti gli episodi sono molto al di sotto della sufficienza, ma a voler sceglierne uno, si può optare per il meno peggio ovvero l’ultimo, che vede protagonisti Gino Bramieri e Orchidea De Santis.
Mentre l’attore milanese dimostra di essere presente solo per guadagnarsi il pane, la splendida attrice pugliese quanto meno, nel grigiore generale, appare in tutta la sua superba bellezza.
L’episodio con Salce è deprimente, quello con Stefano Satta Flores (vi compare una giovane Maurisa Laurito) inguardabile, poco più su quello con la Meril (anch’essa bellissima), catastrofico e sconclusionato quello con protagonisti Chiari, una bellissima Karlatos e il compianto maestro Enrico Simonetti.

Il film ebbe uno scarso successo alla sua uscita nelle sale cinematografiche italiane e la cosa è facilmente comprensibile; quando un film che ha un titolo esplicito come Ridendo e scherzando non riesce nemmeno a far sogghignare si è fallito l’obiettivo primario.
In aggiunta, quando si usano solo i classici stereotipi come il tifoso napoletano contrabbandiere e furbo che conclude con un triste “Forza Napoli” urlato verso gli spettatori, il marito geloso che trova l’amante della moglie nell’armadio ( o tristemente appeso ad un lampadario!) vuol dire che si è di fronte ad una preoccupante mancanza di idee.
Un vero peccato, perchè con un cast di questo tipo di poteva tirar fuori ben altro film.
Ridendo e scherzando
Un film di Marco Aleandri. Con Walter Chiari, Orchidea De Santis,Olga Karlatos,Fiorenzo Fiorentini,Gino Bramieri, Macha Méril, Luciano Salce,Stefano Satta Flores, Didi Perego, Licinia Lentini, Enrico Simonetti
Commedia, durata 94 min. – Italia 1978

Episodio 1, “Nozze d’argento”

Luciano Salce … Il notaio
Licinia Lentini …. La coniglietta
Didi Perego ….. signora Procaccini, moglie del notaio
Episodio 2, “Corpi separati”

Stefano Satta Flores … Michele Sintona
Marisa Laurito …. La moglie

Episodio 3, “Per favore ammazzami il marito”

Macha Meril … La signora americana dell’Oregon
Carlo Hinterman …. Il marito
Fiorenzo Fiorentini … Il domestico
Episodio 4, “Melodramma della gelosia”

Walter Chiari … Il marito geloso
Olga Karlatos …La moglie
Enrico Simonetti … Il finto amante
Episodio 5, “Costi quel che costi”
Gino Bramieri … Il portinaio
Orchidea De Santis … La squillo

Regia : Vittorio Sindoni
Sceneggiatura : Marco Aleandri
Musiche: Enrico Simonetti
Casa di produzione: Megavision FilmTV
Fotografia : Alfio Contini

marzo 13, 2012 - Posted by | Commedia | , , , , , , , , , , ,

3 commenti »

  1. Buen film; obvio cuál es el episodio preferido del que escribe……..Ciao

    Commento di gallego | marzo 16, 2012 | Rispondi

    • Buon film direi di no, l’unica cosa bella del film è la meravigliosa Orchidea.Ciao

      Commento di paultemplar | marzo 17, 2012 | Rispondi

  2. A leggere il forbito e ricco cast ti viene subito la voglia di vederlo:Salce,Satta Flores,Bramieri ed anche l’immenso Walter Chiari sono attori di un certo spessore,abbastanza elevato ecco.Ma poi man mano che il film va avanti bè niente risate,niente rifelssioni,oddio questo anche perchè il film in questione è di puro intrattenimento e senza pretese dunque l’amarezza e la nostalgia non sono d’obbligo anzi questo anche in merito all’argomento trattato da Sindoni ossia l’adulterio inteso come scappatella d’occasione alla fine un filmaccio forse condizionato dalla trama a mo di commedia sexy di fine 70 seguita alla perfezione,forse anche troppo.Vero è che alle volte,per una strana “legge di Murphy” del cinema comico o comunque commedia più c’è leggerezza e più il film funziona,peccato che qui non funzioni proprio un bel niente.Salce sottotono troppo protagonista in certi momenti,Satta Flores spento e lontano anni luce da quello magistrale di “C’eravamo tanto amati”,Walter Chiari spento anch’egli anche se quello del film per il grande artista veronese è un periodo buio per via dell’esperienza giudiziaria di qualche anno prima e che ha inflenzato anche la vita artistica di Chiari,senza infamia e senza lode Bramieri.In definitiva solo le bellissime Orchidea De Sanctis,Olga Karlatos e Marcia Meril fanno valere la pena di vederlo ma è poco.Un film mal riuscito ecco tutto.

    Commento di Beppe | Maggio 1, 2012 | Rispondi


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