Filmscoop

Tutto il mio cinema

Stefania Sandrelli


Stefania Sandrelli-Foto 1

62 anni, toscana di Viareggio, Stefania Sandrelli è una delle attrici italiane più eclettiche e brave, fin dal suo esordio avvenuto nel 1961 sotto la regia di Luciano Salce, in Il federale. Aveva solo 15 anni quando partecipò a Miss Italia, mettendosi in mostra per la sua bellezza particolare, oltre che per un fisico aggraziato, dalle forme mediterranee, che in seguito diventaeranno piene, e che le permetteranno, a 37 anni, di recitare in un film al calor bianco, La chiave di Tinto Brass, in cui il suo copro maturo fece scandalo e fece contemporaneamente sognare un’altra generazione di appassionati cinefili.

Stefania Sandrelli Sedotta e abbandonata

Una scena del film Sedotta e abbandonata

Se nel Il federale già si intuiscono le sue doti, con Divorzio all’italiana di Pietro Germi, al fianco di mastroianni, diventa già un mito, nel ruolo di Angela, sogno proibito di un marito sposato ad una donna bruttina, e che alla fine impalmerà dopo un delitto d’onore. Seguono quattro film poco indicativi, che le servono per fare gavetta, ma nel 1964 torna al grande successo con Sedotta e abbandonata, nel ruolo di Agnese, una ragazza innamorata di suo cognato. Un film dal tema scabroso, che crea attorno all’attrice un clima di torbida sensualità e peccato.

Stefania Sandrelli D' Annunzio
Nel film D’Annunzio

L’anno successivo è la volta di Io la conoscevo bene, di Pietrangeli, in cui è Adriana, una ragazza che per far carriera nel mondo dello spettacolo non esita a usare il suo splendido corpo per sedurre coloro che possono tornarle utile, ma che pagherà alla fine un prezzo altissimo alla sua ambizione. Nel film ha accanto molti bravi attori, come Manfredi, Franco nero, Tognazzi, Frannco Fabrizi. La sua carriera è in piena ascesa, e gira altri film, come L’immorale, ancora diretta da Germi, L’amante di Gramigna, con la regia di Lizzani.

Stefania Sandrelli Il conformista

Nel film Il conformista di Bertolucci

Stefania Sandrelli Una donna allo specchio

Un fotogramma di Una donna allo specchio

Stefania Sandrelli C'eravamo tanto amati

Dal film C’eravamo tanto amati

Nel 1970 è la bellissima protagonista di Brancaleone alle crociate, regia di Monicelli,nel quale ricopre il ruolo di Tiburzia, la strega che alla fine si immola per amore del suo Brancaleone. Sempre nel 1970 è nel cast del bellissimo Il conformista, di Bertolucci, nel ruolo di Giulia, e continua ad alternare film di gran livello con altri girati per evidenti ragioni di cassetta, come il pur discreto La tarantola dal ventre nero, di Paolo Cavara, o Il diavolo nel cervello, di Sollima.

Stefania Sandrelli La tarantola dal ventre nero
Con Giancarlo Giannini in La tarantola dal ventre nero

Stefania Sandrelli Per amore solo per amore

Nel film Per amore,solo per amore

E’ comunque un’attrice stimata, i registi la cercano, in fin dei conti ha soltanto 26 anni e la strada del cinema appare tutta in discesa; nel 1972 altro grande successo, di critica e di pubblico, con l’interpretazione della appiccicosa Mariarosa in Alfredo Alfredo, girato da Germi e interpretato al fianco di Dustin Hofman. Nel 1974 è nel cast di uno dei film più belli del cinema italiano, C’eravamo tanto amati, di Scola; lei è Luciana, donna tormentata, che dividerà un gruppo di amici, prima di sposare il suo primo amore.

Stefania Sandrelli Prosciutto prosciutto

Dal film Prosciutto prosciutto

Nel 1976 è nel cast di Quelle strane occasioni; bellissima e seducente, recita il ruolo di una donna che rimane chiusa in un ascensore a ferragosto con un prelato (Alberto Sordi), tentandolo come San Francesco. Sempre nel 1976 è nel cast di un’altra pietra miliare del nostro cinema, Novecento, di Bernardo Bertolucci; seguono alcuni film decisamente in tono minore, con l’eccezione dello sfortunato L’ingorgo, di Comencini, un film molto ambizioso, a partire dal cast stellare, ma che si rivelò un flop clamoroso. Nel 1980 torna a lavorare con Scola, nel bellissimo La terrazza, che rappresenta un punto di svolta della sua vita artistica.

Stefania Sandrelli Viaggio di nozze

Nel film Viaggio di nozze

Stefania Sandrelli L'attenzione

e nello scabroso L’attenzione

Accade che, nel pieno della sua maturità di donna e in quella artistica, quando è una donna bellissima e ammirata, un’attrice con un palmares da far invidia, accetta parti in film francamente discutibili; entra nei cast di Eccezziunale veramente, Vacanze di natale, La disubbidienza. Sono film di basso livello, Vacanze di natale è il primo vero cinepanettone,e francamente non si capisce cosa abbia provocato questa svolta.

Stefania Sandrelli Quelle strane occasioni

Quelle strane occasioni

Nel 1983 arriva La chiave; la Sandrelli, dal corpo maturo e abbondante, diventa d’un colpo un sogno erotico non nascosto. La torbida storia, l’esposizione del suo corpo pieno, ne fanno un’icona del cinema erotico. Così gira, in rapida successione, altre pellicole di scarso valore, ma in cui il protagonista è lui, il suo corpo. E’ il caso di L’attenzione, di Soldati, di Una donna allo specchio, per la regia di Quaregna.

Stefania Sandrelli Dove vai in vacanza
Stefania Sandrelli in Dove vai in vacanza?

Dopo D’Annunzio, del 1985, e dopo Mamma Ebe di Lizzani, dedicato alla vita della controversa donna che plagiò donne e che aveva fama di santona, eccola finalmente in un grande film, Speriamo che sia femmina, di Comencini, nel quale è Lolli, l’amante del conte. E’ una nuova stagione, dopo i discutibili film erotici che ha interpretato; gira Secondo Ponzio Pilato, di Magni,Gli occhiali d’oro, di Montaldo e lo splendido La famiglia, ancora una volta con Scola.

Stefania Sandrelli La chiave 2

Stefania Sandrelli La chiave 1

Due fotogrammi di La chiave, di Tinto Brass

E’ di nuovo lei, la musa degli spettatori; bella, matura e sensuale, lavora con Benigni nel Piccolo diavolo, e in Mignon è partita della Archibugi. Da quel momento gira solo film di buon livello, cosa testimoniata dal valore dei registi, che sono la Von trotta, Peter Dal Monte, la Archibugi, Bigas Luna, la Wertmuller, e con alcuni registi di ottimo livello, ma ancora sconosciuti.

Stefania Sandrelli L'amante di Gramigna

Una rara immagine di L’amante di Gramigna

E’ nei cast di D’amore e d’ombra,Con gli occhi chiusi,Per amore solo per amore,Biscotti e Ninfa plebea. Negli anni novanta tenta, con successo, la carta televisiva; al fianco di Gigi Proietti gira Il maresciallo Rocca, una delle serie televisive di maggior successo di sempre. Il ruolo di Margherita, la sfortunata farmacista moglie del maresciallo, le consegna una popolarità enorme, che la propone alle nuove generazioni. La tv le piace, e la ritroviamo al fianco della figlia Amanda in Il bello delle donne,proprio nel nuovo secolo.

Stefania Sandrelli Io la conoscevo bene
Io la conoscevo bene

Il cinema comunque resta il suo vero interesse; con la Comencini gira Matrimoni, con Muccino L’ultimo bacio,fino al recentissimo Un giorno perfetto, per la regia di Ozpetech.

Stefania Sandrelli è stata un’ attrice eclettica, capace di passare indifferentemente da ruoli drammatici a leggeri, o anche comici. Un grande talento, il suo, unito ad una bellezza che ha esaltato le sue doti naturali. Oggi è una matura signora ancora in grado di far sognare il suo pubblico, che la segue da 40 anni con affetto e ammirazione; assieme alla Vitti, alla Loren, alla Melato, è considerata una delle migliori interpreti del cinema italiano di sempre.

Stefania Sandrelli Banner photogallery

Stefania Sandrelli-Lo sciacallo

Lo sciacallo

Stefania Sandrelli-Il maestro di nuoto

Il maestro di nuoto

Stefania Sandrelli-Divorzio all'italiana

Divorzio all’italiana

Stefania Sandrelli Les magiciens

Les magiciens

Stefania Sandrelli La sposa era bellissima

La sposa era bellissima

Stefania Sandrelli Il diavolo nel cervello

Il diavolo nel cervello

Stefania Sandrelli Desideria

Con Lara Wendel in Desideria la vita interiore

Stefania Sandrelli Avventuriere a Tahiti

Avventuriere a Tahiti

Stefania Sandrelli-Partner

Partner

Stefania Sandrelli L'ultimo bacio

Scena tratta da L’ultimo bacio

Stefania Sandrelli La bella di Lodi

Nel film La bella di Lodi

Stefania Sandrelli Vacanze di natale

In Vacanze di natale

Stefania Sandrelli Alfredo Alfredo
Alfredo Alfredo

Stefania Sandrelli La famiglia
Con Gassman in La famiglia

Stefania Sandrelli Brancaleone alle crociate
Brancaleone alle crociate

Stefania Sandrelli Mamma Ebe
Mamma Ebe

Stefania Sandrelli-Profezia di un delitto

Profezia di un delitto

Stefania Sandrelli-Mi faccia causa

Mi faccia causa

Stefania Sandrelli-Le donne della vita

Le donne della vita

Stefania Sandrelli-La terrazza

La terrazza

Stefania Sandrelli-La famiglia

La famiglia

Stefania Sandrelli-La Disubbidienza

La disubbidienza

Stefania Sandrelli-Delitto d'amore

Delitto d’amore

Stefania Sandrelli-Secondo Ponzio Pilato

Secondo Ponzio Pilato

Stefania Sandrelli-Un avventuriero a Tahiti

Un avventuriero a Tahiti

Stefania Sandrelli-Tutta colpa della musica

Tutta colpa della musica

Stefania Sandrelli-Te lo leggo negli occhi

Te lo leggo negli occhi

Stefania Sandrelli-Police Python 357

Police Python 357

Stefania Sandrelli-Meno male che ci sei

Meno male che ci sei

Stefania Sandrelli-L'immorale

L’immorale

Stefania Sandrelli-La prima cosa bella

La prima cosa bella

Stefania Sandrelli-La donna della mia vita

La donna della mia vita

Stefania Sandrelli-Il morso del serpente

Il morso del serpente

Stefania Sandrelli-Il momento magico

Il momento magico

Stefania Sandrelli-Il maresciallo Rocca

Il maresciallo Rocca

Stefania Sandrelli-Il federale

Il federale

Stefania Sandrelli-Il bello delle donne

Il bello delle donne

Stefania Sandrelli-Un'estate con sentimento

Un’estate con sentimento

Stefania Sandrelli Novecento

Novecento

Stefania Sandrelli L'ingorgo

L’ingorgo

Stefania Sandrelli Io ti assolvo

Io ti assolvo

Stefania Sandrelli Il maestro di nuoto

Il maestro di nuoto

Stefania Sandrelli Evelina e i suoi figli

Evelina e i suoi figli

Stefania Sandrelli Ce n'è per tutti

Ce n’è per tutti

Stefania Sandrelli Bello mio, bellezza mia

Bello mio bellezza mia

Stefania Sandrelli D'amore e d'ombra

D’amore e d’ombra

Stefania Sandrelli Eccezzziunale... veramente

Eccezziunale veramente

Stefania Sandrelli Esperando al mesías

Esperando al mescadas

Stefania Sandrelli Il generale Dalla Chiesa

Il generale Dalla Chiesa

Stefania Sandrelli Il pesce pettine

Il pesce pettine

Stefania Sandrelli Il piccolo diavolo

Il piccolo diavolo

Stefania Sandrelli Io sono mia

Io sono mia

Stefania Sandrelli La moglie ingenua e il marito malato

La moglie ingenua e il marito malato

Stefania Sandrelli La stella del parco

La stella del parco

Stefania Sandrelli Le faremo tanto male

Le faremo tanto male

Stefania Sandrelli Lo zio indegno

Lo zio indegno

Stefania Sandrelli L'oeil écarlate

L’oeil écarlate

Stefania Sandrelli Stradivari

Stradivari

Stefania Sandrelli Tracce di vita amorosa

Tracce di vita amorosa

Stefania Sandrelli Un estate con sentimento

Un’estate con sentimento

Stefania Sandrelli Una grande famiglia

Una grande famiglia

Stefania Sandrelli Vacanze di Natale 83

Vacanze di Natale 83

Stefania Sandrelli Banner filmografia

(1961) Il federale, regia di Luciano Salce
(1961) Gioventù di notte , regia di Mario Sequi
(1961) Divorzio all’italiana, regia di Pietro Germi
(1963) La bella di Lodi, regia di Mario Missiroli
(1963) Les Vierges, regia di Jean-Pierre Mocky
(1963) Il fornaretto di Venezia, regia di Duccio Tessari
(1963) Lo sciacallo, regia di Jean-Pierre Melville
(1964) Sedotta e abbandonata, regia di Pietro Germi
(1964) L’amore e la chance, episodio I fidanzati della fortuna, regia di Eric Schlumberger
(1965) Io la conoscevo bene, regia di Antonio Pietrangeli
(1966) Avventuriere a Tahiti, regia di Jean Becker
(1967) L’immorale, regia di Pietro Germi
(1968) Partner , regia di Bernardo Bertolucci
(1969) L’amante di Gramigna , regia di Carlo Lizzani
(1970) Brancaleone alle crociate, regia di Mario Monicelli
(1970) Un estate con sentimento, regia di Roberto B. Scarsella
(1970) Il conformista, regia di Bernardo Bertolucci
(1971) La tarantola dal ventre nero, regia di Paolo Cavara
(1972) Il diavolo nel cervello , regia di Sergio Sollima
(1972) Alfredo, Alfredo, regia di Pietro Germi
(1974) Delitto d’amore , regia di Luigi Comencini
(1974) C’eravamo tanto amati, regia di Ettore Scola
(1976) Quelle strane occasioni, episodio L’ascensore, regia di Luigi Comencini
(1976) Police Python 357, regia di Alain Corneau
(1976) Le voyage de noces, regia di Nadine Trintignant
(1976) Profezia di un delitto, regia di Claude Chabrol
(1976) Novecento, regia di Bernardo Bertolucci
(1978) Dove vai in vacanza?, episodio Sarò tutta per te, regia di Mauro Bolognini
(1978) Io sono mia, regia di Sofia Scandurra
(1979) L’ingorgo – Una storia impossibile, regia di Luigi Comencini
(1979) Le maître-nageur, regia di Jean-Louis Trintignant
(1980) Nell’occhio della volpe, regia di Antonio Drove
(1980) La terrazza, regia di Ettore Scola
(1980) Desideria: La vita interiore, regia di Gianni Barcelloni
(1981) La disubbidienza, regia di Aldo Lado
(1982) Bello mio, bellezza mia, regia di Sergio Corbucci
(1982) Eccezzziunale… veramente, regia di Carlo Vanzina
(1983) Vacanze di Natale, regia di Carlo Vanzina
(1983) La chiave, regia di Tinto Brass
(1984) Il momento magico, regia di Luciano Odorisio
(1984) Mi faccia causa, regia di Steno
(1984) L’attenzione, regia di Giovanni Soldati
(1984) Una donna allo specchio, regia di Paolo Quaregna
(1985) Segreti segreti , regia di Giuseppe Bertolucci
(1985) D’Annunzio, regia di Sergio Nasca
(1985) Mamma Ebe , regia di Carlo Lizzani
(1986) La sposa era bellissima, regia di Pál Gábor
(1986) La sposa americana, regia di Giovanni Soldati
(1986) Speriamo che sia femmina, regia di Mario Monicelli
(1987) Secondo Ponzio Pilato, regia di Luigi Magni
(1987) L’estate impura, regia di Pierre Granier-Deferre
(1987) La famiglia , regia di Ettore Scola
(1987) Gli occhiali d’oro, regia di Giuliano Montaldo
(1988) Mignon è partita, regia di Francesca Archibugi
(1988) Il piccolo diavolo, regia di Roberto Benigni
(1989) Stradivari, regia di Giacomo Battiato
(1989) Lo zio indegno , regia di Franco Brusati
(1990) Evelina e i suoi figli, regia di Livia Giampalmo
(1990) L’Africana, regia di Margarethe Von Trotta
(1990) Il male oscuro, regia di Mario Monicelli
(1990) Tracce di vita amorosa , regia di Peter Del Monte
(1992) Nottataccia, regia di Duccio Camerini
(1992) Prosciutto prosciutto, regia di Bigas Luna
(1992) Non chiamarmi Omar, regia di Sergio Staino
(1993) Per amore, solo per amore, regia di Giovanni Veronesi
(1993) L’oeil écarlate, regia di Dominique Roulet
(1994) D’amore e ombra, regia di Betty Kaplan
(1994) Con gli occhi chiusi, regia di Francesca Archibugi
(1995) Palermo Milano sola andata, regia di Claudio Fragasso
(1995) Mister Dog, regia di Gianpaolo Tescari
(1995) Compromesso d’amore, regia di Santiago San Miguel
(1995) Caramelle, regia di Cinzia Th. Torrini
(1996) Biscotti, regia di Davide Grassetti e Fabrizio Sferra
(1996) Io ballo da sola, regia di Bernardo Bertolucci
(1996) Ninfa plebea, regia di Lina Wertmüller
(1998) Le faremo tanto male, regia di Pino Quartullo
(1998) La cena, regia di Ettore Scola
(1998) Matrimoni, regia di Cristina Comencini
(1999) Volavérunt, regia di Bigas Luna
(2000) L’altra faccia della luna, regia di Lluís Josep Comerón
(2000) Esperando al mesías, regia di Daniel Burman
(2001) L’ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino
(2001) Figli/Hijos, regia di Marco Bechis
(2003) La vita come viene, regia di Stefano Incerti
(2003) Un film parlato, regia di Manoel de Oliveira
(2004) Te lo leggo negli occhi, regia di Valia Santella
(2008) Un giorno perfetto, regia di Ferzan Ozpetek

 

 

agosto 29, 2008 - Posted by | Biografie |

3 commenti »

  1. Prosciutto, Prosciutto………Stefania Sandrelli, 1992
    Mortadela……..Sophia Loren, 1971

    Commento di filomeno | agosto 29, 2008 | Rispondi

  2. Ho visto proprio ieri sera “Io la conoscevo bene” di Pietrangeli. Forse quando hai scritto la biografia non ricordavi bene la trama del film. Adriana, la ragazza interpretata da Stefania Sandrelli, non usa il suo corpo per fare carriera nel mondo dello spettacolo. Al contrario, si concede a uomini ai quali si affeziona che tradiscono, poi, il suo affetto. Una donna semplice e ingenua, “una ragazza riposante”, che deve affrontare uomini vuoti, meschini, opportunisti. L’attrice è bravissima nel rendere palpabile il sentimento di solitudine e sconforto che si fa sempre più spazio nell’animo gentile di Adriana. Il gif conclusivo del tuo articolo è molto suggestivo.

    Commento di Dana | novembre 1, 2018 | Rispondi

    • Devo aver fatto confusione,del resto l’ho visto tanti anni fa e non mi fece una grande impressione,forse anche perchè non ho mai amato Pietrangeli.Ti ringrazio per il suggerimento,sei sempre assolutamente importante 🙂

      Commento di Paul Templar | novembre 2, 2018 | Rispondi


Lascia un commento