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1969 Un anno di cinema


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Il 1969, ultimo anno del decennio sessanta, chiude per il nostro paese un periodo irripetibile, che porta l’Italia ad essere uno dei paesi più industrializzati al mondo.
Anche per l’umanità intera è un anno fondamentale:il 21 luglio Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono i primi uomini a camminare sul suolo lunare. La missione spaziale Apollo 11, partita il 16 luglio, termina il 24 luglio.Il sogno del volo nello spazio è quindi compiuto e come dirà Armstrong “«That’s one small step for (a) man, one giant leap for mankind “ovvero “Questo è un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanità“.
Un anno fondamentale in molti campi della creatività umana, dalla musica all’arte per finire al cinema, che presenterà una serie di capolavori davvero unici.
Accanto, episodi drammatici come la morte di Jan Palach a gennaio;lo studente cecoslovacco si da fuoco per protestare contro l’invasione russa della Cecoslovacchia.

Un uomo da marciapiede foto

John Voight e Dustin Hoffman nello splendido Un uomo da marciapiede

Un maggiolino tutto matto foto

Un maggiolino tutto matto

Nell’agosto del 1969 il mondo del cinema è sconvolto dalla tragica morte dell’attrice Sharon Tate, moglie del regista Roman Polanski; l’attrice è massacrata nella sua abitazione di Los Angeles, mentre era a due sole settimane dal parto.Con lei perdono la vita due suoi amici ad opera della setta di Manson.
L’anno si chiuderà,per il nostro paese,in maniera drammatica;il 12 dicembre, nella Banca Nazionale dell’Agricoltura a Piazza Fontana in Milano esplode una bomba che uccide 17 persone e ne ferisce 88.E’ l’inizio della strategia della tensione e il passaggio drammatico del nostro paese agli anni di piombo.
Il cinema vive una stagione felicissima, grazie all’aumento esponenziale degli spettatori, attirati dalla quantità ma sopratutto dalla qualità dell’offerta;è iniziata la concorrenza della tv, che da qualche anno ha diversificato l’offerta presentando il sabato sera spettacoli per la famiglia, ma nel paese c’è voglia di evasione e le sale cinematografiche nei week end fanno segnare il tutto esaurito.

Queimada foto

Marlon Brando in Queimada

Prendi i soldi e scappa foto

Prendi i soldi e scappa di Woody Allen

Nel 1969 Hollywood assegna i suoi premi oscar che vedono, a sorpresa,premiato come miglior film Oliver! di Carol Reed interpretato da Oliver Reed.
Carol Reed si aggiudica anche l’Oscar come miglior regista mentre Cliff Robertson per I due mondi di Charly si aggiudica il premio come miglior attore protagonista.
Migliori attrici (ex aequo) sono due grandi di Hollywood: Katharine Hepburn per Il leone d’inverno (The Lion in Winter) e Barbra Streisand per Funny Girl mentre miglior film straniero è Natascia – L’incendio di Mosca (Voina i mir), regia di Sergej Bondarcuk.
A Cannes trionfa Se… (If…), regia di Lindsay Anderson (Gran Bretagna) che batte concorrenti come Z – L’orgia del potere (Z), regia di Costa-Gavras (Algeria/Francia),Easy Rider, regia di Dennis Hopper (USA),Gli intoccabili, regia di Giuliano Montaldo (Italia).

Porcile foto

Porcile, di Pier Paolo Pasolini

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Oliver, vincitore dell’Oscar 1969

Non si uccidono così anche i cavalli foto

Jane Fonda in Non si uccidono così anche i cavalli?

Il presidente della giuria è Luchino Visconti, il premio per il miglior attore va a Jean-Louis Trintignant mentre quello per la miglior attrice a Vanessa Redgrave.
A Taormina si attribuiscono i David di Donatello, i nostri Oscar: vince, come miglior regista Franco Zeffirelli con Romeo e Giulietta mentre miglior attori sono Alberto Sordi e Gina Lollobrigida.
Il film più visto della stagione è l’ottimo Nell’anno del Signore di Luigi Magni, che racconta una storia tragica del nostro paese, avvenuta poco prima della fine del potere temporale della chiesa ma è tutta l’annata a essere caratterizzata dalla presenza sugli schermi di ottimi prodotti.
Uno dei prodotti migliori è Un uomo da marciapiede diretto da John Schlesinger e interpretato da Jon Voight, Brenda Vaccaro, Dustin Hoffman, Sylvia Miles, storia metropolitana di un’amicizia, della disillusione del sogno americano e dell’emarginazione nelle grandi metropoli.Leggendario il tema musicale, quell”Everybody’s Talkin'” di Fred Neil, cantata da Henry Nilsson che diverrà un evergreen.

Nell'anno del Signore foto

Nell’anno del signore

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Mimsy Farmer in More

Sugli schermi mondiale scoppia il fenomeno Easy rider, opera prima dell’attore Dennis Hopper interpretato da Peter Fonda, Jack Nicholson, Karen Black, Dennis Hopper. Un malinconico on the road che racconta l’impossibile sogno di libertà di alcuni amici in un’America ormai profondamente in crisi anche nei suoi valori fondamentali.
Sam Peckinpah celebra il tramonto dell’epopea del West con un film ormai diventato storico;Il mucchio selvaggio, interpretato da William Holden, Ernest Borgnine, Warren Oates, Robert Ryan è il western più violento della storia del cinema, il più amaro.La frontiera non esiste più, il mito dell’eroe e del pioniere sono stati abbandonati, sta per nascere la grande nazione americana, con le sue contraddizioni e le sue speranze.
Un altro western spopola sugli schermi mondiali: si tratta di Butch Cassidy, di George Roy Hill interpretato da Robert Redford, Paul Newman, Katharine Ross che racconta l’amicizia tra Butch Cassidy e Sundance Kid, un’amicizia ormai fuori dal tempo.Premiato con 4 Oscar, con una colonna sonora sontuosa firmata da Bacharach Butch Cassidy è un film tenero e violento ma al tempo stesso magico.

Metti una sera a cena foto

Metti una sera a cena

La mia droga si chiama Julie foto

Catherine Deneuve in La mia droga si chiama Julie

Grande successo per la prima regia cinematografica di Woody Allen, Prendi i soldi e scappa, interpretato da Woody Allen, Janet Margolin, Marcel Hillaire, Lonny Chapman, bizzarra storia di un rapinatore imbranato che puntualmente combina disastri.
L’Italia risponde con film memorabili come La caduta degli dei di Luchino Visconti, saga familiare distruttiva sullo sfondo dell’ascesa al potere in Germania del nazismo.Grazie ad un cast eccezionale che comprende Dirk Bogarde, Ingrid Thulin, Helmut Griem, Renaud Verley, Umberto Orsini e Florinda Bolkan,Visconti racconta in 155 minuti le vicende degli odi e dei tradimenti che sconvolgono la vita degli Essenbeck, una ricchissima famiglia tedesca dilaniata dalle lotte interne per la supremazia e dai diversi accostamenti al nuovo mito tedesco, il nazismo.
Come già accennato,il 1969 vede come campione d’incassi il film di Magni Nell’anno del Signore…storia popolare ambientata nella Roma di Leone XII interpretata da un cast di attori assolutamente in stato di grazia, come Nino Manfredi, Claudia Cardinale, Enrico Maria Salerno, Britt Ekland, Robert Hossein. Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Pippo Franco.
Vittorio De Sica propone I girasoli, con la collaudata coppia Mastroianni-Loren ad interpretare due giovani che si innamorano ma che saranno divisi dalla guerra, in particolare quella sfortunata e scellerata che mandò la nostra Armir a combattere sul fronte russo dove morirono decine di migliaia di nostri giovani in una spedizione criminale preparata male e conclusa peggio.

La caduta degli dei foto

La caduta degli dei

La bambolona foto

La bambolona

Porcile di Pasolini fa scandalo; la storia amarissima di due giovani diametralmente opposti che scelgono strade diverse per vivere la loro vita pur essendo un’allegoria è troppo scomoda per piacere alla borghesia. Il film viene in pratica boicottato in tutti i modi, ma otterrà ugualmente un buon successo.
Gillo Pontecorvo chiama la star di Hollywood Marlon Brando ad interpretare William Walker, un agente britannico che appoggia la rivoluzione degli abitanti di un’isola contro il dominio portoghese.Queimada, il film che racconta queste vicende, è un discreto successo ai botteghini ma è accolto freddamente da buona parte della critica, pur essendo un affresco molto intelligente sul colonialismo.
Il geniaccio Ken Russell propone Donne in amore, con Glenda Jackson, Oliver Reed, Jennie Linden, Alan Bates, Eleanor Bron, tratto da un romanzo di David H. Lawrence; il film viene pesantemente censurato per le scene che vedono i due amici protagonisti lottare nudi e sopratutto per la tematica omosessuale che permea il film.
Liliana Cavani propone un film bellissimo e sottovalutato, I cannibali, nel quale viene portato ai tempi d’oggi il mito di Antigone.

Isabella, duchessa dei diavoli foto

Isabella duchessa dei diavoli

Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano foto

Senta Berger in Infanzia vocazione prime esperienze…

Il film mostra un altro volto del Potere, quello che non solo uccide ma impedisce la sepoltura dei corpi dei caduti a monito dei sopravvissuti,un Potere assoluto e non sfidabile se non a prezzo della vita.Il film, interpretato da Britt Ekland, Tomas Milian, Delia Boccardo, Marino Masé, Pierre Clémenti è opera corrosiva e di grande effetto visivo, ma viene capita solo a metà dalla critica.
Per Federico fellini è il momento di proporre il suo Satyricon, ovviamente ispirato all’opera di Petronio; come al solito, siamo di fronte ad un prodotto amatissimo dai critici e pochissimo dal pubblico.In realtà l’opera presenta la consueta visionarietà di fellini, ma non è certo prodotto da grande pubblico.
Con la regia di Robert Stevenson la Disney propone un classico per le famiglie, Un maggiolino tutto matto, storiella di una Wolksvagen che ha una sua intelligenza e che ne combina di tutti i colori.

Il mucchio selvaggio foto

Il mucchio selvaggio

Spulciano tra i film di quell’anno ci sono da segnalare l’ottimo Il clan dei siciliani,regia di Henri Verneuil,con Jean Gabin, Alain Delon, Amedeo Nazzari, Lino Ventura, saga familiare noir che racconta la storia di una rapina e di un amore proibito all’interno di una famiglia in cui vigono le leggi d’onore della mafia siciliana, il bellico Dove osano le aquile di Brian G. Hutton con Richard Burton, Clint Eastwood, Patrick Wymark, storia della liberazione di un generale statunitense tenuto prigioniero in un castello fortificato sulle montagne bavaresi mentre una menzione essenzialmente negativa la merita Amore e rabbia, prodotto costruito a più mani dai registi Carlo Lizzani, Jean-Luc Godard, Marco Bellocchio, Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini con Nino Castelnuovo, Ninetto Davoli, Julian Beck, Tom Baker che dimostra ancora una volta come gli esperimenti di co-regia siano assolutamente inutili portando invariabilmente a dei corti d’autore spesso noiosi e senza mordente.

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Il commissario Pepe

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Il clan dei Siciliani

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If…

Vanno segnalati ancora:
Z – L’orgia del potere,regia di Costa Gavras con Irene Papas, Jean-Louis Trintignant, Charles Denner, Yves Montand,storia di un complotto ordito dalla polizia per eliminare un oppositore del governo sventato da un magistrato incorruttibile;
La mia droga si chiama Julie, regia di François Truffaut con Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve,un dramma a sondo amoroso che vede un industriale innamorarsi di una splendida truffatrice con finale drammatico;
Non si uccidono così anche i cavalli? regia di Sydney Pollack con Susannah York, Jane Fonda, Gig Young,ancora una volta una metafora amarissima sull’America e sulle sue contraddizioni;
Metti, una sera a cena,regia di Giuseppe Patroni Griffi con Jean-Louis Trintignant, Florinda Bolkan, Lino Capolicchio, Tony Musante, Annie Girardot,ripreso da una piece teatrale a sondo dramma borghese sui vizi della classe stessa interpretata da grandi attori e con una colonna sonora indimenticabile firmata da Morricone;

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I girasoli, con Mastroianni e la Loren

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Pierre Clementi in I cannibali

Fellini Satyricon foto

Fellini-Satyricon

Certo certissimo… anzi probabile,regia di Marcello Fondato con Claudia Cardinale, Robert Hoffman, Catherine Spaak, Nino Castelnuovo,commedia a sfondo sentimentale venata di ironia sul rapporto tra due amiche che dopo alcune vicissitudini scopriranno che è meglio vivere insieme che con degli uomini;
Il commissario Pepe,regia di Ettore Scola con Ugo Tognazzi, Giuseppe Maffioli, Silvia Dionisio, Marianne Comtell, Elsa Vazzoler, splendido affresco sui vizi nascosti della provincia italiana, con protagonista un superlativo Ugo Tognazzi;
Cuore di mamma di Salvatore Samperi con Philippe Leroy, Beba Loncar, Carla Gravina, Yorgo Voyagis,bruttissimo e sopravvalutato film incentrato su una figura femminile e sui suoi figli, allegoria del disfacimento della famiglia, dei suoi valori e sullo sfondo ambiziosamente anche quello della società;
Alice’s restaurant, di Arthur Penn con Arlo Guthrie, Pat Quinn, Pete Seeger,amara storia di un gruppo di hippy che malinconicamente faranno ritorno alle loro case dopo aver vissuto l’esperienza della coabitazione in una chiesa sconsacrata
Infanzia, vocazione e prime esperienze di Giacomo Casanova, veneziano di Luigi Comencini con Maria Grazia Buccella, Tina Aumont, Senta Berger, Raoul Grassilli, il film più fedele ( e il più bello) dedicato alla vita del grande seduttore veneziano.

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Easy rider

Dove vai tutta nuda foto

Dove vai tutta nuda?

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Dove osano le aquile

Tra i film del 1969 che hanno avuto un buon riscontro di pubblico si segnalano Isabella duchessa dei diavoli di Bruno Corbucci,La bambolona di Franco Giraldi,Vedo nudo di Dino Risi,Orgasmo di Umberto Lenzi,Dove vai tutta nuda? di Pasquale Festa Campanile,More-Di più, ancora di più di Barbet Schroeder
Come dicevo in fase di introduzione, il cinema è ormai nell’età dell’oro e nei successivi 4-5 anni il cinema italiano produrrà centinaia di prodotti eccellenti, con una proliferazione di generi, di talenti che non avrà più eguali.
Un’esplosione vitale, incoraggiata da molti fattori, sopratutto da una creatività collegata d un interesse del pubblico che purtroppo scemerà proprio a metà degli anni settanta, creando le premesse per un declino inarrestabile che porterà ad una riduzione dei prodotti qualitativamente accettabili fino alla triste stagione dei film di Pierino, dei film hard core e delle tarde produzioni degli anni ottanta.

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Glenda Jackson in Donne in amore

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Carla Gravina in Cuore di mamma

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Certo,certissimo, anzi…probabile

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Butch Cassidy

Amore e rabbia foto

Amore e rabbia

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Alice’s rastaurant

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Z-L’orgia del potere

 

Miglior film :Oliver! , regia di Carol Reed
Miglior regia : Carol Reed – Oliver!
Miglior attore protagonista : Cliff Robertson – I due mondi di Charly
Migliore attrice protagonista : Katharine Hepburn (ex aequo) – Il leone d’inverno
Barbra Streisand (ex aequo) – Funny Girl
Miglior attore non protagonista :Jack Albertson – La signora amava le rose
Migliore attrice non protagonista: Ruth Gordon – Rosemary’s Baby
Miglior film straniero : Natascia – L’incendio di Mosca regia di Sergej Bondarcuk

Palma d’oro: Se… (If…) di Lindsay Anderson
Grand Prix Speciale della Giuria: Adalen 31 regia di Bo Widerberg
Premio della giuria: Z – L’orgia del potere (Z), regia di Costa-Gavras
Prix d’interprétation féminine: Vanessa Redgrave – Isadora, regia di Karel Reisz
Prix d’interprétation masculine: Jean-Louis Trintignant – Z – L’orgia del potere , regia di Costa-Gavras
Premio per la migliore opera prima: Easy Rider, regia di Dennis Hopper

Miglior regista:Franco Zeffirelli – Romeo e Giulietta
Migliore produttore:Bino Cicogna – C’era una volta il West (ex aequo)
Gianni Hecht Lucari – La ragazza con la pistola (ex aequo)
Migliore attrice protagonista :Gina Lollobrigida – Buonasera, signora Campbell (ex aequo)
Monica Vitti – La ragazza con la pistola (ex aequo)
Migliore attore protagonista Alberto Sordi – Il medico della mutua (ex aequo)
Nino Manfredi – Vedo nudo (ex aequo)
Miglior regista straniero:Roman Polanski – Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York
Miglior produttore straniero Stanley Kubrick – 2001: Odissea nello spazio
Migliore attrice straniera :Barbra Streisand – Funny Girl (Funny Girl) (ex aequo)
Mia Farrow – Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York (ex aequo)
Migliore attore straniero Rod Steiger – Il sergente (The Sergeant)

luglio 4, 2013 - Posted by | Miscellanea, Senza Categoria |

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