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Eva nera


Eva nera locandina 3

Due storie parallele.
Sono quella di Judas Carmichael e quella di Eva; sono altresì padre figlia, ma ignorano l’esistenza l’uno dell’altra.
Lui, Judas, è un ricchissimo commerciante di diamanti di Hong Kong, che vive solo da anni, da quando cioè la sua affascinante moglie asiatica lo ha abbandonato dopo averlo reso padre di una bambina.
Eva è appunto la figlia di Judas, che ignora l’esistenza del padre.
E’ una stupenda ragazza che vive facendo la ballerina, portando in scena un inseparabile serpente che è parte integrante dello spettacolo.
Judas decide di rintracciare sua figlia e spedisce suo fratello Jules sulle tracce della ragazza;Jules rintraccia Eva e la riporta da suo padre, senza però dire alla ragazza la realtà delle cose.
Così Eva viene ospitata da Judas, ignorando che l’uomo che la ricopre di magnifici regali e che la fa vivere nel lusso è suo padre.

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Eva è una donna sessualmente disponibile, abituata anche ad avventure saffiche; la ragazza allaccia amicizie particolari con due donne,Kandy e con la dottoressa Jerry.
Le due ambigue relazioni suscitano però un forte sentimento di gelosia in Judas, che decide di far uccidere da Jules le due donne.
Cosa che Jules fa, utilizzando per gli omici i mortali serpenti che Judas alleva in casa.
Eva non ci mette molto a capire cosa realmente è successo e decide di vendicarsi; attirato Jules su un’isoletta lo uccide con l’aiuto di due nativi, inserendogli nel retto un serpente.
Poi torna a casa, sapendo adesso che Judas è suo padre…

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Discreto soft core esotico, questo Eva nera diretto da Aristide Massaccesi con il tradizionale pseudonimo di Joe D’Amato.
Ancora una volta il regista romano sceglie come sua musa la stupenda Laura Gemser, che per una volta si trova ad interpretare un personaggio in linea con le sue origini; la Eva del film, infatti, è figlia di un europeo e di un’asiatica.
L’attrice indonesiana gira quindi il terzo film del 1976, dopo Emanuelle nera: Orient reportage e prima di Voto di castità con Massaccesi, cosa che si ripeterà in futuro molte altre volte, dando il via ad una collaborazione artistica fra i due molto proficua.
Il film presenta la solita, accurata regia di Massaccesi anche se la trama barcolla a tratti;colpa principalmente delle bizze fatte da Jack Palance, che volle ad ogni costo interpretare il ruolo di Judas Carmichael, che in origine era stato scritto e pensato per Gabriele Tinti.

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Alla fine Massaccesi cedette e riscrisse la sceneggiatura, che risente appunto di questa nuova disposizione di ruoli.
Un film che comunque è di pregevole fattura,quanto meno nella parte fotografica e delle location, con il solito marchio di garanzia rappresentato da Laura Gemser; l’attrice indonesiana, come sempre bellissima e disinibita, se la cava egregiamente in un ruolo decisamente osè, malizioso. Memorabili le sequenze con il serpente…
Bene anche Jack Palance e Gabriele Tinti.
Per quanto riguarda la reperibilità, al momento non posso indicare link in italiano mentre è estremamente improbabile un passaggio del film su qualche rete tv.

Eva nera
Un film di Joe D’Amato. Con Gabriele Tinti, Jack Palance, Laura Gemser, Guido Mariotti,Ziggy Zanger, Michele Strarck Erotico, durata 84′ min. – Italia 1976

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Eva nera banner protagonisti

Laura Gemser: Eva
Jack Palance: Judas Carmichael
Gabriele Tinti: Jules Carmihael
Michele Starck: Jerry
Ely Galleani: Candie

Eva nera banner cast

Regia Joe D’Amato
Soggetto Joe D’Amato
Sceneggiatura Joe D’Amato
Produttore Alexander Hacohen
Casa di produzione Matra Cinematografica, Andromeda Films, Othello Film
Fotografia Joe D’Amato
Montaggio Bruno Mattei
Musiche Piero Umiliani
Scenografia Franco Gaudenzi

Eva nera banner recensioni

L’opinione di baskettaro dal sito http://www.filmscoop.it
Appena sufficiente film diretto da D’Amato ed interpretato dalla Gemser.
Dal punto di vista della trama l’ho trovato meglio rispetto ad altre pellicole del regista.
Molto permissivo dal punto di vista delle nudità, che come in ogni “Massaccesata”che si rispetti è un elemento abbondantemente presente.

L’opinione di will kane dal sito http://www.filmtv.it
Di serpente si vive,si seduce,ci si nutre e si schiatta in questo simil-thriller dell’infaticabile Joe D’Amato:l’ammaliante Laura Gemser è ,ovviamente al centro della vicenda,ma non ci si aspetti un adattamento in chiave pruriginosa della Genesi(va beh che con questi ci si immergeva nel torbido,ma non esageriamo,via!),piuttosto viene messa in risalto l’importanza degli ofidi(sì,quelli verdi o marroni che strisciano,stritolano o mordono)all’interno di una trama che vorrebbe anche rivelarsi con i colpi di scena che,puntualmente,vengono disattesi dalla loro prevedibilità.Un bel pò di nudi femminili,anche se curiosamente le sequenze più spinte vengono lasciate fuori scena,un racconto che va avanti esclusivamente facendo leva sulle aspettative dello spettatore sul quando la splendida Laura si sfilerà le vesti,e un interrogativo che effettivamente non si dilegua:va bene che ha fatto di tutto,ma come faceva un attore come Jack Palance a trovarsi a proprio agio in un film così inutile?

L’opinione di mm40 dal sito http://www.filmtv.it
Il trio formato da Laura Gemser-Jack Palance-Gabriele Tinti rappresenta il punto di forza di questo squinternato filmetto erotico scritto e diretto da un Joe D’amato (che cura come al solito anche la fotografia) a un passo dall’ingresso nel mondo della pornografia. Qui le scene sexy non si contano, ma non vanno d’altronde neppure oltre ai consueti standard di decenza; la Gemser era appena salita alla notorietà mondiale come protagonista della serie di Emanuelle e questo spiega il motivo per cui Eva nera viene distribuito negli Usa come Emanuelle goes japanese. Che può essere un brutto titolo, ma pure quello originale italiano non scherza. L’elemento esotico dell’ambientazione (Hong Kong) è rafforzato dalla presenza dei serpenti; eppure lo stile della regia è tanto insulso, l’erotismo sempre contenuto e la narrazione procede in maniera così singhiozzante che Eva nera difficilmente potrebbe essere visto con interesse sia da un amante del trash/cinema di serie Z che da un pubblico dagli intenti dichiaratamente onanisti. L’unica vera sorpresa positiva è costituita dalla colonna sonora, davvero bella, firmata dal grande Piero Umiliani

L’opinione di Undjing dal sito http://www.davinotti.com
Insolito erotico massaccesiano che tradisce le buone premesse di partenza, avanzate da un cast che vanta, tra i nomi, quello del celebre Jack Palance. Gli elementi “esotici” ci sono tutti, ma il risultato finale è offuscato da contenuti malsani (il drammatico e sconsolante finale) e da eccentricità poco erotiche (il rapporto tra Eva-Gemser ed i serpenti). Co-produce Franco Gaudenzi, mentre all’editing troviamo Bruno Mattei. Da segnalare, inoltre, le notevoli musiche del bravo Piero Umiliani. Una visione la merita…

L’opinione di Herrkinski dal sito http://www.davinotti.com
Questo softcore di D’Amato cerca di proporre una versione “alternativa” del personaggio di Emanuelle della Gemser, che in realtà a conti fatti si differenzia di non molto dal prototipo; la storia, tutto sommato interessante sulla carta, alla resa dei conti non regge e viene sviluppata senza brio, con molti tempi morti e un ritmo alquanto blando. Le scene erotiche sono moderate e non offrono guizzi di alcun genere; Palance e Tinti fan quel che possono ma non bastano a tenere in piedi il film. In definitiva un’occasione mancata; per completisti.

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gennaio 14, 2014 - Posted by | Erotico | , ,

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