Filmscoop

Tutto il mio cinema

Flavia la monaca musulmana


Flavia la monaca musulmana locandina

Siamo in pieno medioevo, durante le invasioni dei saraceni sulle coste pugliesi. Flavia, una bellissima giovinetta, assiste alla morte di un cavaliere saraceno che le aveva salvato la vita; l’uomo verrà decapitato. Qualche anno dopo la giovane Flavia è costretta ad entrar in convento per volontà del padre, e con lei, come consigliere spirituale, ci sarà un giovane ebreo, Abhram.

Flavia la monaca musulmana 1

Flavia la monaca musulmana 1

La costrizione, il susseguirsi delle punizioni inflitte alle religiose per reprimerne la sessualità, lo stato di evidente sudditanza in cui versano coloro che hanno dovuto in molti casi non fare, ma subire una scelta, provocano nella giovane Flavia un odio latente contro ciò che il cristianesimo rappresenta. Quando a giungere sulle coste pugliesi sarà un capitano saraceno, Akmed,  Flavia si ribellerà alla sua condizione, e si concederà all’uomo, violando i suoi voti. Lo aiuterà ad espugnare la città, mostrandogli un passaggio segreto, cosa che provocherà uno spaventoso massacro.

Flavia la monaca musulmana 2
Flavia la monaca musulmana 3

Flavia la monaca musulmana 14

Durante la battaglia Akmed viene ucciso e la religiosa, colpita duramente, cadrà svenuta. Al risveglio, troverà un’armata cristiana, e per Flavia, divenuta assolutamente estranea e insensibile a tutto, ci sarà il supplizio.
Film di notevole interesse, Flavia la monaca musulmana tocca vari temi, spesso senza approfondirli e usando come espressione la violenza delle immagini.

Flavia la monaca musulmana 4

Flavia la monaca musulmana 5

 

Uno dei temi portanti è lo stato di costrizione totale delle donne nel medioevo, stato a cui si ribella la giovane Flavia, che in un punto del film fa una tirata proprio contro la situazione sociale delle donne. Altro tema è la religione, mostrata come coercitiva, fanatica, responsabile degli orrori che si scateneranno poi sullo schermo. Basta per esempio guardare le sequenze della giovane monaca che viene orrendamente immersa nel piombo fuso solo per aver ballato la danza delle tarantolate, oppure quelle della violenza su alcune suorine, stuprate senza ritegno sul letame.

Flavia la monaca musulmana 6

Flavia la monaca musulmana 7

Flavia la monaca musulmana 13

Proprio la violenza delle immagini è la caratteristica fondante del film; non viene risparmiato nulla, nel tentativo palese, da parte di Mingozzi, il regista, di stigmatizzare la violenza stessa dei protagonisti. Cristiani o musulmani, vittime o carnefici, alla fine hanno un alternanza di ruoli in cui ognuna delle parti passa indifferentemente dall’una o dall’altra parte. Se il musulmano uccide e strupra, il cristiano si comporta nello stesso modo.

Flavia la monaca musulmana 2
Flavia la monaca musulmana 3

Che differenza passa, alla fine, tra coloro che obbligano in nome di Dio le giovani ragazze all’obbligo della fede, alla rinuncia alla sessualità e coloro che uccidono in nome di un altro Dio?

Il contrasto stridente fra le varie tematiche, l’eccesso visivo delle torture, impalamenti e sevizie varie finiscono per essere più in limite del film che un suo pregio. La narrazione diventa cruda, cruenta, attraverso passaggi narrativi esplicitati proprio attraverso la violenza. Un film con molte ambizioni quindi, ma che risente di molti limiti, in primis quello della scarsa profondità data al contesto storico, visto in un ottica eccessivamente negativa. Il medioevo fu un secolo con molti lati oscuri, ma anche con molte luci.

Flavia la monaca musulmana 4
Flavia la monaca musulmana 8

Se è vero che ci fuono le crociate, la lotta senza quartiere tra Islam e occidente, ci furono anche molti tentativi di integrazione tra le due culture, che nel caso del film vengono completamente dimenticate a tutto vantaggio della brutalità delle immagini. E in qualche momeno affiora il sospetto che le scene di nudo e brutalità sessuale siano state inserite a bella posta, quasi per cercare, creare ad ogni costo lo scandalo. Il risultato ovvio fu una pesante mutilazione del film, che in qualche momento in virtù di questo perde la sua feroce carica visiva.Bene la Bolkan, spesso impenetrabile, come nella scena finale del martirio.

Flavia la monaca musulmana 12

Flavia la monaca musulmana 11

Flavia la monaca musulmana 9

L’attrice ormai al massimo della maturità recita in un ruolo difficile, scabroso, con sobrietà ed eleganza. Nel cast si segnalano Claudio Cassinelli e la bravissima Maria Casares

Flavia la monaca musulmana 15
Flavia la monaca musulmana, un film di Gianfranco Mingozzi. Con Florinda Bolkan, Claudio Cassinelli, Maria Casarés, Guido Celano,Ciro Ippolito, Jole Silvani, Spiros Focas, Carla Mancini, Anthony Corlan
Drammatico, durata 100 min. – Italia 1974.

https://filmscoop.files.wordpress.com/2012/08/filmscoop-banner-personaggi.jpg?w=443&h=76

Florinda Bolkan: Flavia Gaetani
María Casares: sorella Agata
Claudio Cassinelli: Abraham

https://filmscoop.files.wordpress.com/2012/08/filmscoop-banner-cast.jpg?w=442&h=76&h=76

Regia Gianfranco Mingozzi
Soggetto Raniero Di Giovanbattista, Sergio Tau, Francesco Vietri
Sceneggiatura Gianfranco Mingozzi, Fabrizio Onofri, Sergio Tau
Fotografia Alfio Contini
Montaggio Ruggero Mastroianni
Musiche Nicola Piovani
Scenografia Guido Josia

Flavia la monaca musulmana locandina 1

Flavia la monaca musulmana locandina sound 1

Flavia la monaca musulmana lobby card 5

Flavia la monaca musulmana lobby card 4

Flavia la monaca musulmana lobby card 3

Flavia la monaca musulmana lobby card 2

Flavia la monaca musulmana lobby card 1

Flavia la monaca musulmana lobby card 0

Maggio 10, 2009 - Posted by | Drammatico | , , ,

3 commenti »

  1. La gallega María Casares, hija del que fuera Presidente de la República Española, Casares Quiroga.

    Commento di filomeno | Maggio 10, 2009 | Rispondi

  2. […] visto quanto si agita? – e reduce probabilmente la sera prima dalla visione annebbiata di “Flavia la monaca musulmana”. Sono miserie da vecchi dai neuroni morenti. Piuttosto io ho notato Bonanni, lì a fianco, che non […]

    Pingback di Sacconi Neri : MenteCritica | settembre 9, 2011 | Rispondi


Lascia un commento