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Zeudi Araya


La ragazza dalla pelle di luna, il film di Luigi Scattini del 1972, al di la dei suoi meriti effettivi, trattandosi di una pellicola di buona fattura, è rimasto nell’immaginario collettivo come il film che rivelò, al pubblico italiano, la straordinaria bellezza di una donna all’epoca assolutamente sconosciuta, fatta eccezione per una breve campagna pubblicitaria, quella di un caffè, che in qualche modo l’aveva fatta conoscere al grande pubblico.

Zeudi Araya Tesoro mio 1

Con Sandra Milo e Johnny Dorelli nella bella commedia Tesoromio

Zeudicorona imperialeAraya, classe 1951, eritrea di nascita, sinuosa e bellissima, aggraziata come una gazzella, era arrivata in Italia nel 1972, con il titolo di miss Eritrea vinto nella sua terra, quando aveva appena 18 anni; figlia di un uomo politico, si era diplomata nell’anno in cui vinse il titolo di miss, e arrivò in Italia proprio nel 1972, anno in cui iniziò casualmente la carriera cinematografica. Bastarono due film proprio di Scattini a crearne immediatamente la fama: il citato La ragazza dalla pelle di luna e La ragazza fuoristrada.

Zeudi Araya La ragazza dalla pelle di luna 2

Zeudi Araya  in La ragazza dalla pelle di luna

Il primo, nel quale Zeudi è Simoa, una stupenda ragazza di colore che si improvvisa guida turistica per una coppia in crisi, interpretata da Ugo Pagliai e dalla altrettanto bella Beba Loncar, la rivela in tutto il suo splendore. Il film è ben diretto, si avvale di un’ottima colonna sonora, composta da Pietro Umiliani, riecheggiante sapori esotici, irraggiungibili, affascinanti,  di una fotografia di primo piano, opera di Nino Borghese.

Zeudi Araya La ragazza fuoristrada 2
La ragazza fuoristrada

Lei, Zeudi, è conturbante oltre il consentito, con quel corpo perfettamente armonico, quel sorriso solare e leggermente malizioso. Pagliai, nel film, sembrava davvero stregato dalla bella Simoa, così il tema dell’adulterio che l’uomo consumerà con la ragazza sembra davvero giustificato ; mare incontaminato, paesaggi da favola, una donna bellissima. L’uomo in crisi riacquista, grazie alla ragazza, voglia di vivere, e alla fine riuscirà anche a ritrovare un rapporto di coppia con la moglie. Il successo del film è immediato, nonostante il divieto ai minori di anni 18, che allontana molti ragazzi dalla visione del film.

Zeudi Araya Giallo napoletano 1
Zeudi Araya  in Giallo napoletano

Che non ha nulla di pruriginoso, intendiamoci: qualche scena di nudo e qualche amplesso assolutamente castigato. Con La ragazza fuoristrada, Zeudy si conferma ottima attrice, aldilà della sua bellezza; la storia è a sfondo drammatico, l’attrice interpreta Maryam, una donna di colore della quale si innamora Giorgio, e che la sposa, contro la volontà dei suoi, portandola a vivere con lui in Emilia; decisione fatale, perchè il razzismo strisciante di cui viene fatta oggetto la donna, sfocerà in una competizione tra due balordi, amici dell’uomo, che tenteranno di sedurre la donna, che, diffamata da una cinica ex amante del marito, troverà più saggio tornare tra la sua gente.

Zeudi Araya Il corpo 2

Il corpo

Ricercatissima, la Araya decide di lavorare con Domenico Paolella nel film La preda; con lei, nel cast, ci sono Franco Gasparri, stella dei fotoromanzi Lancio e discreto attore, destinato poi ad una fine drammatica, Renzo Montagnani. La storia, ambientata in Colombia, vede protagonista un fannullone alcolizzato, che si invaghisce di una bellissima donna del luogo, Nagaina; la donna si innamorerà di un giovane, che il fannullone in questione conosce in galera, con il risultato che la stessa Nagaina scapperà con lui, lasciando l’alcolizzato al suo destino.

Zeudi Araya La peccatrice
Zeudi Araya in La peccatrice

Dopo La preda, Zeudi torna a lavorare con Scattini, il regista che per primo ha creduto in lei, e lo fa da par suo, interpretando la protagonista del film Il corpo, del 1974, la bellissima e fatale Princesse: questa volta il profilo della protagonista non è positivo, si tratta, infatti, di una donna cinica e amorale, che mette in competizione due persone molto differenti. Sono il maturo Antoine, il grande Enrico Maria Salerno e il più giovane Alain, Leonard Mann, con un risultato finale drammatico. L’opera, che si avvale del solito scenario di Scattini, esotico e misterioso, affascinante e selvaggio, è di buona fattura e consolida la fama della bellissima Zeudi, che dimostra talento anche in ruoli non facili. L’opera successiva interpretata da Zeudi è La peccatrice, girato nel 1975 sotto la direzione di Pier Ludovico Pavoni;

Zeudi Araya La preda 1
Zeudi Araya nel film La preda

nel film è protagonista nuovamente con Franco Gasparri, ed interpreta il ruolo di Debra, contesa tra un cinico industriale dello zolfo, che fa uccidere il marito della donna pur di farla sua e il figlio di quest’ultimo, vicenda che sfocerà in un drammatico finale. Film mal riuscito, pretenzioso, che si segnala solo per l’ennesima prova di bravura dell’attrice eritrea e per la presenza, in un cammeo, di Clara Calamai, leggenda del film muto.

Zeudi Araya Il signor Robinson 3

Zeudi Araya Il signor Robinson 2
Zeudi Araya  nel divertente Il signor Robinson

Il 1976 è un anno cruciale per la bella attrice; viene scelta da Bruno Corbucci per interpretare il ruolo di Venerdi nel film Il signor Robinson, mostruosa storia d’amore e d’avventure, in un ruolo finalmente comico. Così come comico e spassoso è il tema centrale della commedia, basata sulle avventure di Robi, un ottimo Paolo Villaggio, che naufraga su un’isola apparentemente deserta, e che come l’omonimo Robinson del romanzo di Dafoe, è costretto a trasformarsi da uomo viziato e abituato alle comodità in naufrago senza esperienza.

Zeudi Araya foto

Una bellissima foto della Araya

Sarà proprio la bellissima Venerdi a complicargli l’esistenza, fino alle scene finali, agrodolci, con la separazione tra i due, che nel frattempo hanno vissuto una storia d’amore. E’ in questo periodo che l’attrice conosce Franco Cristaldi, produttore cinematografico tra i più importanti, che all’epoca della nascita della loro storia d’amore, aveva 27 anni più dell’attrice. Tra i due è amore vero, e Zeudi rallenta notevolmente la sua attività cinematografica, per diventare ben presto la moglie del produttore. Nel 1978, due anni dopo , torna a lavorare con Corbucci in Giallo napoletano, curioso intreccio tra il giallo classico e la commedia, che l’attrice interpreta accanto a Marcello Mastroianni, Ornella Muti, Peppino De Filippo, Capucine, Renato Pozzetto e Michel Piccoli.

Zeudi Araya Tesoro mio 2
Tesoromio, gradevolissima commedia con una splendida Zeudi Araya

Il film, pur gradevole e di sicuro interesse, non va benissimo al botteghino, ma lei è impeccabile nel ruolo di Elizabeth. Nel 1979 lavora nella deliziosa commedia Tesoromio, di Giulio Paradisi. Lei è Tesoro, una stupenda principessa di colore che lavora per uno scrittore in crisi, del quale si innamorerà e che riporterà al successo, attraverso una storia semplice ma divertente. Il film, stroncato dalla critica più ottusa, la vede all’apice della bellezza; il ruolo leggero che interpreta nel film sembra cucito sulla sua persona, L’attrice appare in grado di poter ricoprire qualsiasi ruolo le venga offerto, che si tratti di una parte drammatica o di una comica.

Zeudi Araya Il signor Robinson 1

 Il signor Robinson

Nel frattempo la sua vita privata fila alla perfezione; la storia d’amore con Cristaldi è sempre più salda, e la vita cinematografica, fatta di spostamenti, estenuanti ore di prove, sembra essere troppo limitativa per l’attrice. Che decide di rallentare le sue apparizioni, e per 4 anni si dedica esclusivamente alla famiglia. Tornerà nel 1983, in un film non memorabile, I Paladini – Storia d’Armi e d’Amori, diretto da Giacomo Battiato, nel quale è Marfisa, una guerriera innamorata di Ruggero, uno dei paladini.

Zeudi Araya Il corpo 1
Davvero splendida in due sequenze tratte da Il corpo

L’ultima sua apparizione cinematografica sarà nel film di Montaldo Il giorno prima, un cupo e drammatico film anticipatore, in qualche modo, della stagione dei reality televisivi. Film bello, interpretato da grandi attori, tra i quali Lancaster,la Thulin,Gazzarra, Berger, e che segna la fine della carriera di Zeudi Araya; l’attrice è al top della bellezza e delle fama, ma sceglie il ritiro per dedicarsi di più alla sua famiglia e per affiancare il marito nel lavoro di produzione. Quando, nel 1992, scomparirà il marito, sarà proprio la bella attrice a prenderne il posto, dedicandosi da allora in poi alla produzione sia cinematografica che televisiva. Nel 2008, nel corso del programma televisivo I migliori anni, condotto da Carlo Conti, l’attrice è tornata in video, bellissima come una trentenne, contro i 57 anni che realmente possiede.


L’ultimo film interpretato da Zeudi Araya, Il giorno prima

Zeudi Araya è stata un simbolo, pur nei limiti imposti dalle poche pellicole girate: la sua bellezza, il suo fascino, quel sottile erotismo magnetico che l’hanno sempre contraddistinta, continuano ancora oggi ad essere ricordati dal pubblico, quello stesso che si innamorò di Simoa, la ragazza dalla pelle di luna.

Zeudi Araya La peccatrice 2
La peccatrice

 

Zeudi Araya La preda 2

La preda

Zeudi Araya La ragazza fuoristrada 1

La ragazza fuoristrada

Giallo napoletano

I paladini

Il corpo

Il signor Robinson

La peccatrice

La preda

La ragazza dalla pelle di luna

La ragazza dalla pelle di luna (1972)
La ragazza fuoristrada (1973)
La preda (1974)
Il corpo (1974)
La peccatrice (1975)
Il signor Robinson, mostruosa storia d’amore e d’avventure (1976)
Giallo napoletano (1978)
Tesoro mio (1979)
I paladini – Storia d’armi e d’amori (1983)
Il giorno prima (1987)

aprile 23, 2009 - Posted by | Biografie |

7 commenti »

  1. Scattini, Grande de la Cinematografía Mundial

    Commento di filomeno | aprile 23, 2009 | Rispondi

  2. Complimenti per il bellissimo blog, davvero ben fatto e molto documentato.

    Un ringraziamento a Filomeno, gentilissimo come sempre!

    Commento di Luigi Scattini | aprile 23, 2009 | Rispondi

  3. Un ringraziamento a Luigi Scattini, regista abile e versatile, creatore di pellicole inteligenti e affascinanti, come i luoghi che descriveva visivamente, come le storie che raccontava con garbo e misura.
    Un ringraziamento, as usual, a Filomeno.

    Commento di paultemplar | aprile 23, 2009 | Rispondi

  4. che dire sono onorata di essere eritrea x poter avere una atrice cosi bella e famosa ……

    Commento di Jessi Balbusso | febbraio 11, 2012 | Rispondi

    • Credo che Zeudi sia una delle donne più belle che abbia visto sullo schermo; un film di secondo piano come Tesoro mio l’ho visto diverse volte proprio perchè c’era lei. 😉
      Ciao

      Commento di paultemplar | febbraio 12, 2012 | Rispondi

  5. donna bellissima tutora da ammirare

    Commento di carlo | febbraio 29, 2012 | Rispondi

    • E’ vero, alla sua età ha ancora tanto fascino. Ciao

      Commento di paultemplar | marzo 1, 2012 | Rispondi


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