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I grandi flop del cinema americano (parte prima)


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Qualche tempo fa ho parlato di una serie di film che si sono rivelati, al botteghino, un fallimento più o meno grave.
In questo articolo: https://filmscoop.wordpress.com/2008/09/05/quando-il-cinema-fa-flop/ abbiamo visto alcune super produzioni hollywoodiane partire ambiziosamente in fase di creazione e arrivare poi sugli schermi tra il totale disinteresse del pubblico.
Come già detto nell’articolo segnalato, alle volte alcuni di questi film non erano affatto brutti, ma avevano caratteristiche tali da non affascinare il grande pubblico; trame troppo complesse o troppo banali, sceneggiature poco affascinanti ecc.
Sono centinaia le produzioni che nell’impietoso raffronto costo/benefici all’atto praticato si sono rivelate degli autentici bagni di sangue.
Una di queste produzioni, ambiziosa sia come costi, sia come cast e scenari è Corsari (Cutthroat Island) film americano del 1995 diretto dal finlandese Renny Harlin, caratterizzato da scenografie sfarzose e una colonna sonora opera nientemeno che della prestigiosa London Symphony Orchestra.

1 Corsari foto

1 Corsari foto 2

Due foto di Geena Davis protagonista del disastroso Corsari

Il film, interpretato da ottimi attori come Geena Davis,Matthew Modine e Frank Langella è un tentativo di riportare in auge le avventure marinare dei pirati e dei corsari, attraverso la storia di Morgan Adamsuna donna pirata, figlia del pirata Black Henry che vuol impadronirsi di un tesoro e vendicare la propria famiglia.

Il film,costato 115 milioni di dollari (quasi vent’anni fa,una cifra da rivalutare per l’inflazione almeno del 25%) incassò al botteghino un’autentica miseria, poco più di 18 milioni di dollari, divenendo di fatto uno degli investimenti peggiori della storia del cinema.
Il film sostanzialmente non era nemmeno brutto, ma ebbe una lavorazione travagliata e un management assolutamente imbarazzante,con spese folli e una gestione del capitale finanziato dalla Carolco Pictures stravagante a tal punto che vennero acquistati,solo per accontentare il regista e il cast, tir di merendine e succhi di frutta.A ciò va aggiunto il continuo rimandarsi dell’ultimazione del film, che in pratica portò come conseguenza al fallimento della citata Carolco Pictures.

2 Pluto nash

Will Smith in Pluto Nash, fiasco da 103 milioni di dollari in perdite

3 Il tredicesimo guerriero foto

Omar Sharif e Antonio Banderas nel bello e sfortunato Il 13° guerriero

Identica sorte è toccata ad una mega produzione ambiziosa, Alamo-gli ultimi eroi, film rievocativo del celebre assedio portato dall’esercito messicano al comando del dittatore Sant’Anna verso la cittadina texana di Alamo, difesa da un pugno di eroi tra i quali il celebre David Crockett, che vi perse la vita.
Costato oltre 145 milioni di dollari, il film si rivelò un fiasco terribile al box office, incassando la miseria di circa 26 milioni di dollari, con una perdita secca di 120 milioni;il futuro blockbuster Ron Howard rifiutò, per sua fortuna di dirigere il film che di fatto è da considerare uno tra i primi cinque disastri economici del cinema americano.
A passare dalle forche caudine dei disastri non ci sono solo film a medio budget, ma anche grosse produzioni con capitali di partenza altissimi. Film spesso potenzialmente remunerativi, rivelatisi poi autentici flop nonostante le premesse di partenza fossero ottimistiche.
E’ il caso di Sahara, un film del 2005 diretto da Breck Eisner e interpretato da due star del calibro di Matthew McConaughey e Penélope Cruz, tratto dal romanzo omonimo di Clive Cussler con protagonista il celebre direttore della NUMA Dirk Pitt, affiancato dall’inseparabile Al Gordino.
Il film, costato qualcosa come 245 milioni di dollari, incassò tutto sommato bene, circa 120 milioni ma le altissime spese di partenza ne decretarono il fallimento commerciale, con una ingente perdita rispetto al budget iniziale di circa il 50% e tutto ciò nonostante il film fosse il più visto del week end di uscita.

4 Supernova

4 Supernova 2

Due fotogrammi tratti da Supernova

Jade, diretto dal grande Friedkin, partito con le migliori intenzioni, con un ottimo cast e una buona sceneggiatura si rivelò un autentico insuccesso perchè a fronte dell’investimento di 50 milioni riuscì a mala pena a portare a casa 10 milioni mentre La vendetta di Carter (Get Carter) film del 2000, diretto da Stephen Kay ed interpretato da Sylvester Stallone perse 44 milioni al box office, fruttando alla fine solo 2 Razzie award e le risate dei critici.Costò caro anche a Brian de Palma il tentativo di cambiare genere registico: il suo Il falò delle vanità (The Bonfire of Vanities) del 1990 ad onta del cast di tutto rispetto che includeva Tom Hanks,Bruce Willis,Melanie Griffith,Kim Cattrall,F. Murray Abraham e Morgan Freeman, stroncato dalla critica rimediò appena 15 milioni sui 47 investiti, assorbiti in gran parte dai cachet dei protagonisti.
Clamoroso il fiasco del fantascientifico/comico Pluto Nash, diretto da Ron Underwood e interpretato da un attore che fino a quel momento non aveva mai sbagliato un colpo, Eddie Murphy;la storia ambientata sulla luna, che vede il protagonista Pluto Nash non voler cedere il suo locale al tradizionale gangster che lo vuole a tutti i costi venne snobbato dal pubblico.
Il film, costato ben 120 milioni incassò una cifra ridicola, poco più di 7 milioni, con una perdita secca di quasi il 95% dell’importo finanziato, diventando uno dei fiaschi più colossali della storia del cinema.

5 Pianeta rosso

Pianeta rosso, flop da 66 milioni di dollari

6 L'uomo del giorno dopo

Il secondo flop consecutivo di Kostner, L’uomo del giorno dopo

7 Lolita

7 Lolita 2

Due immagini dal pessimo remake Lolita, con Dominique Swain

La surrealità di Murphy non bastò ad attirare pubblico e alla fine ci si aggiunse anche la critica, definendola senza mezze misure una porcata.Il film finì in lizza per i temibili Razzie award con ben 6 nomination, anche se alla fine non ne vinse nessuno nell’anno in cui a “trionfare” fu la riedizione di Travolti da un insolito destino questa volta intitolato semplicemente Travolti dal destino e interpretato dal nostro Giannini,nl ruolo che fu del padre e da Madonna.
A proposito della rockstar americana, un flop è stato il film girato accanto a Sean Penn nel 1986, Shangai surprise diretto da Jim Goddard; a fronte di un budget di 15 milioni (cifra di tutto rispetto negli anni ottanta) incassò all’incirca 2 milioni e costò al film ben 7 nomination ai famigerati Razzie e a Madonna stessa il premio come peggior attrice.
Disastro completo per il film d’animazione Milo su Marte prodotto dalla Walt Disney Pictures nel 2011, uno dei pochissimi fiaschi della casa statunitense che a fronte di un budget di 175 milioni ha portato a casa incassi per miseri 39 milioni.
Identica sorte per l’ambizioso e tutto sommato più che discreto Il tredicesimo guerriero (The 13th Warrior) film del 1999 diretto da John McTiernan, tratto dal romanzo Mangiatori di morte di Michael Crichton che a sua volta si ispirava al leggendario Beowulf.

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Tre immagini della splendida Sharon Stone, interprete del disastroso nonchè bruttissimo Basic Instinct 2

La storia del cortigiano Ahmed (Antonio Banderas) e delle sue avventure non andò poi malissimo al botteghino, incassando circa 62 milioni; ma il film era costato alla casa di produzione diretta proprio dallo scrittore Crichton una cifra enorme, circa 160 milioni con perdite finali di oltre il 60% della cifra investita.
Del colossale flop di I cancelli del cielo, splendida e potente rievocazione della frontiera americana ho già parlato nell’articolo precedente;un flop terribile che si tradusse nel fallimento della celebre United Artist.
Di parziale fallimento si può parlare anche nel caso di Lanterna verde, film del 2011 diretto da Martin Campbell tratto dai fumetti della DC Comics; in questo caso si partiva da un budget stratosferico, 325 milioni; a fronte di un impegno così rilevante il film non andò poi tanto male ai botteghini, incassando circa 220 milioni, cifra veramente alta.
Ma dal raffronto tra costi e ricavi si vede benissimo come la perdita secca di 105 milioni sia davvero importante, anche se nell’ordine del 30%.

10 Conan

Brutto e deludente: Conan the barbarian 45 milioni di perdite

11 Alamo gli ultimi eroi

Un costosissimo flop da 120 milioni di dollari:Alamo-gli ultimi eroi

Sono proprio le produzioni fantascientifiche o del genere fantasy ad aver il maggior numero di rappresentanti in questa poco onorevole classifica: prodotti come Battaglia per la terra,L’uomo del giorno dopo,Pianeta rosso o Supernova lo testimoniano abbondantemente.
Battaglia per la Terra (Battlefield Earth) film di fantascienza del 2000 diretto da Roger Christian, troppo liberamente tratto dall’omonimo romanzo di L. Ron Hubbard del 1982 è una delle cose peggiori che abbia visto e meritatamente, a fronte di un investimento di 103 milioni, ne incassò poco più di 29 milioni; pesanti responsabilità vanno attribuite a John Travolta (interprete principale) e al suo cast che imposero ridicole modifiche al copione stravolgendo del tutto la storia di Hubbard provocando la ironica reazione di J.D. Shapiro, sceneggiatore del film che dopo la raffica di recensioni sbertuccianti disse testualmente “Spero di riuscire a imbottigliare questa cosa e utilizzarla come anticoncezionale…

12 Shangai surprise

Madonna in Shangai surprise

13 Lanterna verde

Un costosissimo flop dei giorni nostri: Lanterna verde

Il film naufragò nelle sale e la critica lo distrusse; a testimonianza imperitura di tal destino restano i 10 Razzie award racimolati dal film (Razzie Awards al peggior film
Razzie Awards al peggior attore protagonista, John Travolta, al peggior attore non protagonista, Barry Pepper, al peggior attore non protagonista, Forest Whitaker , alla peggior attrice non protagonista, Kelly Preston
al peggior regista, Roger Christian, alla peggior sceneggiatura di Corey Mandell e J.D. Shapiro, basata sul romanzo di L. Ron Hubbard alla peggior coppia, John Travolta e cast generale, al peggior film drammatico dei nostri primi 25 anni e al peggior film del decennio.
Una raffica di spernacchiamenti assolutamente unici.
Un altro film di fantascienza finito male ai botteghini, abbastanza ingiustamente è Supernova, diretto nel 2000 dal bravo Walter Hill;la storia della Nightingale 229 e del suo equipaggio che si ritroverà a vivere una claustrofobica avventura non riscosse il gradimento del pubblico e il film, costato circa 90 milioni alla fine rese una cifra ridicola, poco più di 14 milioni con una perdita secca dell’83% del capitale investito.
Analoga sorte è toccata a Pianeta rosso (Red Planet) , film di fantascienza sempre del 2000 diretto da Antony Hoffman, ambientato su Marte ed interpretato da Val Kilmer e Carrie-Anne Moss; a fronte di 100 milioni di investimento il film incassò poco più di 34 milioni.

14 Battaglia per la terraUno dei film più brutti e contemporaneamente più antieconomici della storia: Battaglia per la terra

17 Jade foto

Bello e sfortunato: Jade di Friedkin

I sequel generalmente hanno un’accoglienza tiepida da parte del pubblico, fatti salvi alcuni prodotti che lasciano aperte le sceneggiature originali a sviluppi futuri legati a finali aperti o a storie con protagonisti alla Indiana Jones, solo per citare un personaggio, o a cicli organici come le saghe di Guerre stellari, personaggi idolatrati dal pubblico di tutto il mondo come Harry Potter o saghe per adolescenti come la recente Twilight.
Questi sequel, dicevo, spesso si rivelano un fallimento.
E’ il caso di Basic instinct 2 ,film del 2006 diretto da Michael Caton-Jones che riprende il conturbante personaggio di Catherine Tramell lanciato da Verhoeven con il fortunato Basic instinct del 1992.
La sexy e affascinante Sharon Stone è ancora una garanzia, ma il film è debole e decisamente brutto, ragion per cui a fronte di un budget iniziale di 70 milioni alla fine il film, nonostante un battage pubblicitario enorme, riuscì a mala pena ad incassare la metà rivelandosi un autentico fallimento.
Identica sorte capita spesso ai remake, ovvero quei film che riprendono vecchi successi ammodernandone la trama e tilizzando cast rinnovati; un espediente dagli esiti spesso disastrosi come nel caso di Lolita, film diretto da Adrian Lyne nel 1997, remake dell’omonimo film del 1962 di Stanley Kubrick.
A fronte di un cospicuo investimenti di circa 60 milioni di dollari il film naufragò al botteghino rastrellando la miseria di poco più di un milione, rivelandosi quindi un disastro epocale;nonostante un buon cast, la colonna sonora di Morricone e le discrete accoglienze della critica, Lolita, candidato anche a 4 premi Oscar il film non incontrò in alcun modo il favore del pubblico.
Idem dicasi di Conan the Barbarian, film del 2011 diretto da Marcus Nispel che riprende sostanzialmente l’omonimo film diretto da John Milius.nel 1982; stroncato dalla critica e poco seguito dal pubblico, che pure nel primo week end di programmazione aveva fatto la fila per vederlo, il film dicevo su un budget di 90 milioni riuscì a mala pena a recuperare poco più della metà della somma investita, per colpa di una trama risibile e dello scarso valore del prodotto stesso.

15 Le avventure di Stanley

Le avventure di Stanley, uno dei film meno visti della storia:poco più di 1000 spettatori

Chiudo questa prima parte dedicata ai flop più costosi della storia del cinema recente citando la devastante (economicamente) disavventura capitata ad un film, quella di Le avventure di Stanley, film d’animazione statunitense del 1994 diretto da Don Bluth e Gary Goldman.Costato all’incirca 24 milioni il flm incassò 72 mila dollari, divenendo il film con il più basso indice di redditività della storia, qualcosa come il 97% di perdita in relazione alla somma investita. Sono davvero pochissime le persone che hanno visto questo film in sala,poco più di un migliaio.

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16 Milo su Marte

 

 Milo su Marte, oltre 130 milioni di dollari persi

18 La vendetta di Carter

La vendetta di Carter

19 Il falo delle vanità

Il falò delle vanità,il flop di Carpenter 

20 Cotton club

Un grande film, penalizzato ai botteghini: Cotton club

20 Havana foto

Lena Olin nello sfortunato Havana

20 La casa degli spiriti

La casa degli spiriti, un imprevedibile flop ai botteghini

20 La leggenda di Bigger Vance

La leggenda di Bigger Vance

20 le avventure del barone di Munchausen

Un flop mega milionario: Le avventure del barone di Munchausen

20 Rollerball

Il remake di Rollerball, grande fiasco ai botteghini

20 Speed racer

Speed racer, un clamoroso flop

20 The astronaut wifeThe astronaut wife

gennaio 19, 2014 - Posted by | Miscellanea |

2 commenti »

  1. Il peccato maggiore sta nel fatto che, effettivamente, alcuni film sono molto interessanti. Alcuni, non tutti. La maggior parte sono pellicole pessime. Però “Corsari” e “La casa degli spiriti” sono film di tutto rispetto, ben recitati (soprattutto Jeremy Irons nel secondo) e con una trama ben strutturata. Peccato che il pubblico a volte non capisca

    Commento di alexcorbetta86 | gennaio 19, 2014 | Rispondi

    • Credevo che La casa degli spiriti fosse andato bene; in realtà mi sbagliavo.Hai ragione, anche Corsari non era affatto male.Ciao

      Commento di paultemplar | gennaio 21, 2014 | Rispondi


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