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La profanazione


L’affascinante dottor Massimo lavora in una casa di cura, la stessa nella quale opera volontariamente la novizia suor Angela.
Lavorando a stretto contatto Massimo e Angela ben presto familiarizzano oltre il rapporto professionale, creando grossi problemi morali nella incerta suor Angela.
Che alla fine cede al richiamo dei sensi, dimenticando i voti e il suo ufficio religioso.
I due così convolano a nozze ma le cose ben presto, nonostante l’amore che lega i due, si mettono male.
Le reminescenze religiose della ragazza diventano un ostacolo insormontabile e la vita di coppia ne risente profondamente.
Massimo dapprima cerca con pazienza di recuperare il rapporto (sopratutto sessuale) con la sua inibita moglie, poi cerca  una maniera per risolvere il problema.


Inizia a tradire la moglie sfacciatamente e ….
La profanazione, film del 1974 diretto da Tiziano Longo è un prodotto a metà strada tra la commedia drammatica e quella di costume.Con netta preferenza per la prima ma con alcuni inserti erotici che portano a guardare il film con occhi sospetti.
Se il drammone psicologico che vivono i due protagonisti ha una sua logica, pur deviata dal fascino e dal sex appeal di Simonetta Stefanelli che è un’improbabile suorina destinata a lasciare l’abito religioso per trasformarsi in una moglie dai mille problemi irrisolti, la presenza di alcune sequenze erotiche e di nudo lascia propendere per una concessione troppo larga al voyeurismo dello spettatore.


Sollecitato da alcuni nudi integrali della bellissima Stefanelli,(divenuta famosa internazionalmente per aver interpretato Apollonia, moglie di Michael Corleone nel Padrino di Coppola) lo spettatore finisce per apprezzare più le evidenti doti fisiche dell’attrice romana.
Il film di Longo, regista che nel corso della sua carriera ha diretto 8 film, fra i quali i discreti Peccatori di provincia e Mala amore e morte,ha delle frecce al suo arco e tutto sommato si barcamena alla meglio senza risultare indigesto allo spettatore.
La profanazione è un film che in pratica non è mai passato in tv, in virtù sia del tema trattato che è indubbiamente molto scomodo sia per le citate sequenze di nudo integrale della Stefanelli.
Il che impedisce ovviamente di poter valutare, con gli occhi di oggi, una pellicola che affronta un tema certamente non usuale o quantomeno non affrontato mai in maniera profonda in ambito cinematografico.

Simonetta Stefanelli

Jean Sorel

A mente mi sovviene il mediocre La novizia, che peraltro uscì nelle sale l’anno successivo al film di Longo, con esiti commerciali superiori visti gli incassi ma fallimentari da quello artistico.
Per quanto riguarda il cast, da segnalare i due interpreti, Jean Sorel nel ruolo del dottor Massimo e Simonetta Stefanelli in quello di Suor Angela.
I due, molto amati dal pubblico, recitano in maniera dignitosa rendendo il film quanto meno credibile a onta della improponibilità della storia; c’è spazio anche per Anita Strindberg nel ruolo di una infermiera che diverrà un’occasionale amante del bel dottor Massimo.
La parte di Anita Strindberg è molto ridotta ed è un peccato ed a questo proposito esco un attimo dal seminato.
L’attrice svedese aveva grandi qualità recitative e lo ha dimostrato nei film interpretati.
Lei stessa si rammaricava di essere sottovalutata dai registi che la dirigevano.

Anita Strindberg

Ecco un sunto di una lunga intervista-confessione del 1974 nella quale si lamenta proprio di questo:
“Luigi Cozzi. – “E’ soddisfatta dei film che le hanno fatto fare finora?”
L’attrice non risponde subito. Esita.
Anita Strindberg: – “Veramente…” inizia, non molto convinta, ma subito si arresta.
“L.C. – Avanti,” la sollecitiamo gentilmente. “Non abbia paura.”
Anita Strindberg sorride.
A.S. – “E va bene, allora diciamolo pure,” risponde finalmente. “Non è che io sia molto soddisfatta di quello che mi hanno fatto fare finora… oh, intendiamoci, ho lavorato in diversi film interessanti, ben curati, ben diretti, eppure c’è qualcosa, non saprei, ma ecco, io come attrice mi sento ancora insoddisfatta. Non mi pare di avere espresso realmente le mie possibilità. Anzi, ho un po’ la sensazione che quello che abbiamo voluto usare sia più il mio corpo che il mio talento.”
L.C. – “E’ contraria ai ruoli spinti?”
A.S. – “No, assolutamente. Ma sono contraria a certi ruoli facili, a certi film falsi, dove quello che conta è solo il modo per attirare il maggior numero di spettatori nelle sale cinematografiche. E purtroppo, devo ammetterlo, ho la sensazione di averne fatti diversi, di film di questo tipo.”
L.C. – “Però sono serviti a conferirle una non indifferente popolarità,” le facciamo notare noi.
A.S. – “Lo so benissimo. Infatti non ne parlo male, tutt’altro. Ma esprimo solo un’opinione: cioè, ho la sensazione che mi abbiano usato solo… per il corpo, gliel’ho detto. Senza curarsi troppo di quelle che sono… o potrebbero essere… le mie qualità di attrice. Forse non hanno fiducia in me oppure… non so, non tocca a me dirlo.”


In ultimo ricordo che questo film non è mai uscito in digitale e che in rete gira una versione (francamente indecente) ridotta da una vecchissima VHS, ragion per la quale i fotogrammi presi per questa recensione sono di qualità così scadente.

La profanazione
Un film di Tiziano Longo. Con Jean Sorel, Simonetta Stefanelli, Teodoro Corrè, Anna Orso,Lorenzo Piani, Anita Strindberg Drammatico, durata 92 min. – Italia 1974.

Jean Sorel- Dottor Massimo
Simonetta Stefanelli- Suor Angela
Anita Strindberg- L’infermiera amante di Massimo

Regia: Tiziano Longo
Sceneggiatura: Tiziano Longo, Piero Regnoli, Vittorio Vighi
Musiche: Carlo Savina
Fotografia: Roberto Girometti
Montaggio:Mario Gargiulo

novembre 10, 2012 - Posted by | Drammatico, Erotico | , , ,

3 commenti »

  1. Dove posso scaricare o comprare questo film?

    Commento di Joel | dicembre 6, 2012 | Rispondi

    • Questo film esiste solo in VHS, in rete circola qualche divx, veramente inguardabile per qualità ricavato proprio da una vecchia cassetta.

      Commento di paultemplar | dicembre 6, 2012 | Rispondi

  2. La ringrazio molto per la risposta. Sin da quando ero giovane volevo vedere questo film ma non ho mai potuto. Posso passare un po ‘il link per vederlo in rete? Anche se è di scarsa qualità è la mia unica opzione.
    Graias Mil!

    Commento di Joel | dicembre 6, 2012 | Rispondi


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