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Ajita Wilson


Ajita Wilson-1

Di George Wilson, divenuto in seguito ad un’operazione di cambio del sesso Ajita Wilson oramai si ricordano in pochi; molti di quelli che ricordano il volto ( e il corpo) dell’attrice nata a Brooklin negli States nel 1950, possono a mala pena ricordare qualche partecipazione a film della commedia sexy all’italiana, pochi per la verità, e un nugolo di film spesso sconfinanti nell’hard, se non veri e propri film del genere più spinto. George ,giocando sulla sua incerta identità sessuale, sulla bellezza davvero notevole con molti tratti femminili, si mise in mostra facendo strip tease, cambiando sesso nel 1975, cosa che le valse alcune scritture nel mondo del cinema.

Ajita Wilson La bravata
Nel film La bravata

L’esordio lo fece con Gola profonda nera, di Zurli, chiaro riferimento al successo del film Gola profonda interpretato da Linda Lovelace; il film, del filone sexy, la fece notare immediatamente, per quel suo corpo femminile in tutto e per tutto, e per la sua notevole bellezza. Subito dopo, infatti, girò La principessa nuda, un discreto film di Cesare Canevari, nel cui cast figurava un’altra sfortunata attrice, Tina Aumont, oltre al nostro Luigi Pistilli,

Ajita Wilson La principessa nuda

 La principessa nuda

anche lui scomparso prematuramente. L’ambiguità della sua identità sessuale, la discreta bravura sul set, le procurarono altre scritture, come Nel mirino di Black Afrodite, di Filippou Pavlos, nel quale interpreta un personaggio che ha il suo nome Ajita, seguito subito dopo da La bravata, di Montero, al fianco di veterani dello schermo come Venantino Venantini e Silvano Tranquilli.

Ajita Wilson Macumba sexual
Ajita Wilson in Macumba sexual

Buon successo fu il successivo Candido erotico, di Claudio Giorgi, nel quale però fa poco più di una comparsata, accanto alla star Lilli Carati, non ancora votata all’hard; in pratica questo è l’ultimo film di un certo spessore, prima di una lunga serie di pellicole scadenti, fatta eccezione per Luca il contrabbandiere, del 1980, accanto a Fabio Testi e a Pensione amore servizio completo, girato l’anno prima, con la vedette del Drive in televisivo Lori Del Santo; dal 1977 in poi, fino al 1986, l’anno che precederà la sua tragica morte, Ajita Wilson lavorerà in pellicole a chiaro riferimento erotico, anche con qualche ambizione,

Ajita Wilson Bactron 317 ou L'espionne qui venait du show
L’espionne…

Ajita Wilson Sadomania
Ajita Wilson in Sadomania

come Una donna di notte, di Nello Rossati, che annovera nel cast Lorraine De Selle, Daniele Vargas e Otello Berardi, oppure in Libidine, del 1979, diretto da Raniero di Giovanbattista, nel quale figura l’ex bambina prodigio della tv Cinzia De Carolis. Lavorerà anche con Jesus Franco, nello scabroso Sadomania, film del 1981 e sempre con il regista spagnolo in Macumba sexual, accanto alla musa del regista spagnolo e moglie nella realtà Lina Romay. Con Sadomania,

Ajita Wilson Una donna di notte
Con Lorraine De Selle in Una donna di notte

Ajita Wilson Gola profonda nera
Gola profonda nera

Ajita Wilson Sylvia im reich

I pornodesideri di Sylvia

la Wilson si tuffa decisamente nell’hard, riscuotendo un notevole successo tra i cultori del genere, intervallando il tutto con pellicole decisamente tinte di eros, come Orinoco, prigioniere del sesso, di Eduardo Mulargia (1980), Eva man, due sessi in uno, dello stesso anno, giocato sulla presenza di eva Robins, altro transessuale (non operato) che godrà di una certa fama negli anni uccessivi. Inutile citare le pellicole successive, tutte esplicite e con chiaro riferimento al genere scelto dall’attrice; sul finire della carriera interpreterà due film del filone women in prison, per la precisione Perverse oltre le sbarre di Sergio Garrone e Detenute violente, dello stesso regista, film di nessun valore artistico e realizzati con quattro soldi, basati solo sulle nudità delle protagoniste.

Ajita Wilson Hell penitentiary
Perverse oltre le sbarre

Ajita Wilson Bachanales romanes
Bachanales romanes

La carriera di Ajita Wilson si interrompe drammaticamente subito dopo l’uscita nelle sale cinematografiche di Bocca bianca bocca nera, di Arduino Sacco, film hard con la stella del genere Pontello e con la neo star Marina Lotar (Hardman- Frajese); l’attrice è coinvolta in un grave incidente automobilistico, nel quale perderà la vita il 26 maggio del 1987, a soli 37 anni.

La storia cinematografica della Wilson non è di quelle da ricordare nelle antologie; va detto tuttavia che possedeva una certa grazia, una disinvoltura, sulla scena, che avrebbe potuto utilizzare con ben altri risultati se non avesse deciso di giocarsi tutte le carte sfruttando la sua ambiguità sessuale. Una scelta che l’ha portata a cavalcare gli oscuri sentieri dell’hard, come malinconicamente testimoniato dal suo ultimo film.

Ajita Wilson Luca il contrabbandiere

Luca il contrabbandiere

Ajita Wilson-Orinoco prigioniere del sesso

Orinoco prigioniere del sesso

Ajita Wilson-Erotiko pathos

Erotiko pathos

Ajita Wilson-The pussycat syndrome

The Pussycat syndrome

Ajita Wilson Notti porno nel mondo

Notti porno nel mondo 2

Ajita Wilson Nel mirino di Black Afrodite

Black Afrodite

Ajita Wilson Los energeticos

Los energeticos

Ajita Wilson La sorprendente eredità del tonto di mamma

La sorprendente eredità del tonto di mamma

Ajita Wilson I grossi bestioni

I grossi bestioni


giugno 19, 2009 - Posted by | Biografie |

1 commento »

  1. dispiace per la sua fine, se non altro (e con una decina di anni in anticipo) è da antologia la scena con lei e pontello (bocca bianca bocca nera) a fine film sullo yacht e lui che esclama ‘il mondo è nostro !!!’ qui cè puzza di plagio cameron-dicaprio-winslet !!! 🙂 cmq film questo con hedman-wilson orrendo (son pero’ curioso di guardarla in un film ‘normale’ tipo Luca il contrabbandiere) recitano meglio le lattine di tuborg su cui il regista si sofferma 30 secondi a inizio film… buona visione a tutti !!!

    Commento di giorgio | febbraio 13, 2011 | Rispondi


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